Saurini: “Gaetano ha numeri per diventare un giocatore vero. Resterò sempre legato a questa società”

Saurini © Getty Images

Da oltre un mese l’ormai ex allenatore della Primavera del Napoli, Giampaolo Saurini, ha ‘ceduto’ la panchina a Loris Beoni. L’ex tecnico azzurro è tornato sul proprio esonero ai microfoni di Radio Crc: “Sto bene. Il contraccolpo dopo l’esonero c’è sicuramente però dopo un po’ di pausa si riparte. Il ciclo era terminato, ma resterò sempre legato a questa società. Il mio legame è fortissimo anche con la città e venerdì al 100% sarò allo stadio. Non credo ad un Napoli diverso, ormai la squadra ha i suoi concetti di gioco. Sarà una partita spettacolare perché un pari non cambierebbe nulla alla Juventus. Dovesse vincere la squadra di Sarri darebbe un bel colpo al campionato. Inoltre nell’ultimo periodo sta dimostrando di poter portare a casa i tre punti anche quando non è brillantissima.” Sul confronto tra bomber di venerdì: “Mertens ed Higuain sono diversi, ma entrambi sono due campioni. Dries l’anno scorso e quest’anno sta dimostrando di essere un top player. Sarà bello vederli di fronte, anche se non sappiamo se Higuain sarà in campo dal 1″.

Napoli, Saurini incorona Gaetano

Saurini ha quindi parlato di alcuni dei suoi ex calciatori: “Gaetano è uno dalla grossissime potenzialità. Giocare in prima squadra non è semplice perché ci sono 20 giocatori di livello, almeno 15 sono nazionali. In prospettiva, ha però colpi e numeri per diventare un giocatore vero. Dovrà fare lo stesso percorso dei vari Luperto e Roberto Insigne. Ora loro stanno facendo esperienza e quando saranno pronti torneranno. Lui può giocare in tutte le posizioni quando sta bene, con me ha fatto il trequartista, la mezz’ala e la seconda punta. Mertens, ad esempio, sta dimostrando che non conta il ruolo se sei un campione. Scarf (1999, Primavera) ha fatto un po’ di fatica all’inizio a comprendere i nostri concetti che sono gli stessi della prima squadra. Può fare bene anche lui.”

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