IL CASO – Sarri critica il turnover, ma i “titolarissimi” sono stanchi

Sarri allenatore Napoli
Maurizio Sarri © Getty Images

Maurizio Sarri si è affidato ancora una volta ai suoi uomini migliori per l’ultima gara di Champions, nonostante qualche assenza forzata come quella di Lorenzo Insigne alle prese da diversi giorni con un fastidio al pube. Al termine della sconfitta contro il Feyenoord in sala stampa il tecnico del Napoli ha risposto in maniera decisa alla domanda sul possibile turnover vista la stanchezza di alcuni giocatori chiave: “Quando si parla di gestione della rosa avete le idee confuse: gestire la rosa non significa dare gli stessi minuti agli stessi. Se ho Messi e Denis Suarez, che è un grande a me piace tanto, non fanno 2mila minuti a testa, altrimenti il Barcellona colleziona dieci punti in meno. L’obiettivo è fare punti, la gestione è per vincere le partite. Alcuni per noi sono indispensabili e devono stare in campo sempre. Del resto non mi interessa niente, anche perché li vedo io i giocatori”. 

Napoli, i movimenti senza palla dipendono dalla stanchezza dei “titolarissimi”?

Inoltre, l’allenatore del Napoli ha provato ad analizzare la sconfitta ai microfoni di Premium Sport: “Vedo pochi di quei movimenti che ci facevano essere pericolosissimi, attacchiamo poco gli esterni e la profondità. Se il movimento senza palla è minore la circolazione della sfera perde qualcosa. Abbiamo dato poche soluzioni al possessore di palla, così la gestione diventa più blanda”. Se da un lato Sarri schiera dal primo minuto sempre Hamsik e Mertens, per esempio, anche a causa di poche alternative all’altezza dei titolari, dall’altro il toscano si è lamentato della scarsa fluidità di possesso palla per diventare più pericoloso negli ultimi metri, dovuta forse proprio alla stanchezza di questi giocatori spremuti fin dall’inizio di stagione. Cambiare tanto per cambiare non serve a niente, ma per le prossime quattro sfide del girone d’andata l’allenatore dei partenopei dovrà gestire al meglio le proprie forze. Poi arriverà il mercato di gennaio… aspettando i regali di De Laurentiis.

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