Non avevamo mai assistito ad una stagione così negativa da parte di Marek Hamsik. Il capitano del Napoli non riesce ad uscire da quella che è una situazione negativa divenuta ormai cronica, che lo vede fermo al palo con un solo gol segnato in stagione e con diversi voti non positivi e comunque il più delle volte impelagati in una sufficienza stentata. E se i successi conseguiti dalla squadra azzurra negli ultimi mesi avevano fatto si che la questione tutto sommato non venisse ritenuta grave, adesso che gli uomini di Maurizio Sarri attraversano un vistoso periodo di flessione, ecco che anche le problematiche che stanno investendo il centrocampista slovacco sono diventate più evidenti. Nonostante tutto, Sarri continua a ritenerlo indispensabile all’interno dello scacchiere tattico del suo Napoli per tutta una serie di motivazioni.
Napoli, la situazione di Hamsik è diventata preoccupante
Hamsik è il capitano, l’uomo squadra ed un punto di riferimento. Che non riesca a segnare è un qualcosa di difficile spiegazione, ma sia l’allenatore che tutti i compagni non hanno la minima intenzione di rinunciare al suo apporto. Domenica scorsa nello scialbo pareggio conseguito contro la Fiorentina avrebbe ance potuto esserci una svolta importante, con una grossa occasione da gol non concretizzata per poco. Se il suo tiro a fil di ‘sette’ non avesse sfiorato il palo alla sinistra di Sportiello ma fosse finito in porta, staremmo parlando adesso con tutta probabilità di una rinascita, anche adesso che ci troviamo a due giorni di distanza dalla sfida giocata contro i viola di Stefano Pioli. Non è stato così, ed il record di gol segnati con la maglia del Napoli che lo vede tallonare da vicino Diego Armando Maradona continua dopo due mesi e mezzo a non ricevere aggiornamenti. Fino ad oggi Hamsik ha totalizzato 24 presenze in tutte le competizioni, e con la sola marcatura stagionale siglata contro il Cagliari ne viene fuori una media gol che mai nei suoi dieci anni di Napoli era stata così bassa. Non resta che continuare ad attendere che il giocatore, ed ora anche la squadra, svoltino.
