Il Napoli va nella Torino granata, in uno stadio che evoca ricordi recenti piuttosto dolci. Lo scorso anno il rocambolesco 5-3 che sancì definitivamente l’uscita del Napoli dall’ottobre nero e la consacrazione di Dries Mertens da prima punta. L’occasione giusta per uscire dalla mini-crisi di quest’anno, l’occasione per continuare il favoloso ruolino da trasferta dello splendido gruppo di Sarri. Anche il Torino quest’anno è passato da un ottobre nero che ha messo in bilico la panchina di Sinisa Mihajlovic, ma ora la crisi sembra superata. Intanto lo stesso allenatore serbo ha presentato la sfida di domani in conferenza stampa: “Ljajic torna a disposizione, vedremo se partirà dall’inizio o a gara in corso. I giocatori con le palle reagiscono e cercano di essere decisivi. Quando il Gallo tornerà a segnare con continuità e Ljajic tornerà a fare gol, faremo meglio. Ora stiamo meglio di un mese fa. Non abbiamo ancora perso con le grandi. Vincere con il Napoli sarebbe un bel passo in avanti. Non dovessimo farlo non cambierà nulla. Il Napoli lo scorso anno ci ha preso a pallonate. E’ la squadra che ha fatto il miglior calcio“.
Torino-Napoli, Mihajlovic presenta la gara
Mihajlovic ha quindi proseguito sul Napoli: “Hanno perso molto con l’assenza di Ghoulam. Sappiamo quanto siano pericolosi e quello che sono in grado di fare. Non so se faranno qualcosa di nuovo, sappiamo a cosa andiamo in contro. Sappiamo come metterli in difficoltà. Mi fa ridere quando sento che si mette in discussione la squadra o il Napoli. Basta un pareggio o una sconfitta per mettere in discussione un anno e mezzo straordinario. Hanno un calo, nonostante gli infortuni. Spero che non si sveglino proprio domani. Sicuramente rispetto allo scorso anno abbiamo una mentalità migliore e siamo più difficili da battere. Non dobbiamo pensare di essere in difficoltà”
