Bloccati Younes e Ciciretti, ma perché non credere in Roberto Insigne?

Roberto Insigne
Roberto Insigne © Getty Images

16 presenze, 5 gol e 3 assist, Roberto Insigne sta finalmente dimostrando tutto il suo valore con la maglia del Parma. Una dimensione ideale per un talento che, grazie alle sue straordinarie caratteristiche, aveva solo bisogno di tempo e fiducia. Un profilo di qualità, un esterno d’attacco in grado di giocare anche come seconda punta. Insigne gioca a destra, ma può tranquillamente agire anche sulla fascia sinistra, ruolo dove suo fratello maggiore è diventato fondamentale con la maglia del Napoli. In prestito ai ducali, Roberto spera ovviamente di vestire la maglia azzurra ma intanto continua il suo processo di crescita dopo le esperienze con Perugia, Reggina, Avellino e Latina. A 23 anni sembra però essere già arrivato ad un livello tale da poter ambire ad un ritorno a casa. Il ragazzo vuole continuare la sua storia con il Napoli ferma al 6 dicembre 2012 e al 14 gennaio 2013 quando Walter Mazzarri lo fece esordire in Europa League ed in serie A. Una possibilità che però il Napoli non sembra ancora valutare con attenzione ed interesse. Mentre Roberto continua a trascinare il suo Parma ad una clamorosa promozione in serie A, la società azzurra valuta e blocca profili simili.

C’è spazio per Roberto Insigne?

Negli ultimi giorni il Napoli sembra aver messo le mani sia su Amato Ciciretti che su Amin Younes.  Il giocatore del Benevento gioca nello stesso ruolo di Roberto Insigne e può essere impiegato anche lui come seconda punta o sulla sinistra. Il suo possibile approdo al Napoli sembra chiudere lo spazio al ragazzo napoletano, così come l’eventuale arrivo del prodotto del vivaio dell’Ajax. Amin Younes è ambidestro, una caratteristica che gli permette di giocare sia a destra che a sinistra; un’altra trattativa che allontana Roberto Insigne dal ritorno a casa. Giusto aspettare ancora e magari testare il ragazzo in serie A con l’ennesimo prestito? Difficile da capire ora, ma allo stesso risulta complicato rinunciare ad un talento del genere. C’è la necessità di dare finalmente un segnale puntando su un altro prodotto della Primavera, che dopo Lorenzo è ferma al palo. Maurizio Sarri conosce le qualità di Insigne jr e a Dimaro ha dimostrato di apprezzare il talento cresciuto nell’Olimpia Sant’Arpino, al punto tale che in tanti credono che il Napoli abbia il vice Callejon in casa. Intanto Insigne continua a regalare giocare a Parma, sognando di poter finalmente occupare la fascia destra dell’attacco azzurro.

Impostazioni privacy