Marek Hamsik è stato eletto miglior giocatore slovacco degli ultimi 25 anni dai lettori del portale web futbal.pravda, il più importante sito calcistico del suo paese. Il capitano del Napoli si dice “profondamente onorato, perché in lizza c’erano altri giocatori storici calciatori”. Inevitabile anche la domanda sul record di gol segnati con la maglia azzurra, che di recente ha visto Hamsik superare Diego Armando Maradona: “Stavo aspettando la rete dell’aggancio, la numero 115, ed è stato bellissimo vedere il pallone in porta contro il Torino e capire che ce l’avevo fatta. Una settimana dopo è arrivato anche il 116° gol, contro la Sampdoria davanti ai miei tifosi. C’erano sessantamila persone in piedi che urlavano il mio nome, una cosa che ricorderò per tutta la vita”.
Poi altre curiosità extracalcistiche: “Spostarmi per Napoli è difficile, sarà sempre così. Anche per questo ho scelto di vivere nella tranquillità di Castel Volturno. Vorrei incontrare Maradona e parlare del record, lui resta comunque il migliore di sempre. E comunque ci sono tanti altri traguardi da raggiungere, specialmente col Napoli”. Quindi il futuro sarà ancora in azzurro? “Non ne dubito affatto, io non ho alcuna intenzione di andarmene. Prevedere quello che accadrà tra un anno o due non è possibile, ma la mia intenzione è quella di restare per vincere lo scudetto, è il mio obiettivo principale, anche se la corsa si farà decisiva a partire da marzo. L’anno scorso il nostro andamento fu incredibile e riuscimmo a vincere quasi tutte le partite, quest’anno ci siamo migliorati enormemente partendo a razzo già dall’inizio del campionato. Dobbiamo continuare così”. 
Napoli, Hamsik in forse per Bergamo “Ma punteremo a vincere a tutti i costi”
Eppure a livello personale fino a dicembre per Hamsik è stata dura: “E sono contento di essermi messo quel periodo alle spalle. Ho ritrovato il gol, battuto quel record e adesso ho anche goduto di un pò di meritato riposo. Sono pronto per ripartire e per aiutare il Napoli a fare più punti possibili. Bisognerà riuscire a mantenere l’attuale efficacia in difesa”. La rivale scudetto a questo punto è la Juventus? “Ci siamo noi e loro, poi a 9 punti di distanza figura l’Inter, che ha perso parecchia strada. Le cose si stanno definendo in maniera importante. Tutti noi del Napoli speriamo di interrompere il predominio dei bianconeri, ma comunque alla fine non sottovalutiamo nemmeno le altre perché ci sono ancora diversi punti a disposizione”.
Come hai vissuto questi sei giorni liberi? “Ho visitato gli amici in Slovacchia, a Banská Bystrica e Donovaly, non li vedevo da tempo. E sono stato in famiglia. Non ho sciato, è proibito dai regolamenti societari fare qualsiasi attività che possa risultare pericolosa. Ma ad essere sincero non vedevo l’ora di tornare ad allenarmi. Il Napoli affronterà l’Atalanta domenica prossima, in una gara che sarà certamente molto insidiosa. Loro ci hanno battuti appena iniziato il 2018, eliminandoci dalla Coppa Italia. Ed anche l’anno scorso in casa loro perdemmo malamente. Per cui se dovessimo riuscire a vincere a Bergamo daremmo un segnale importante, anche se non decisivo”. Negli ultimi giorni il mal di gola ha tormentato Hamsik: “Mi sono affidato allo staff medico del Napoli, saltando l’allenamento di martedì. Onestamente non so se domenica giocherò, ma i dottori mi stanno aiutando”.
