Gli ultimi giorni in casa Napoli sono stati alquanto concitati a causa delle tante vicissitudini vissute in sede di calciomercato. Anche in questa finestra della sessione di trasferimenti non sono mancati i casi e le polemiche relative alle trattative che hanno visto coinvolto il club di Aurelio De Laurentiis. Lo stesso presidente azzurro ha definito la trattativa per Matteo Politano “una partita di poker”. Con tanto di azzardi, rilanci ed all-in. “Alla fine avremmo comprato tanto per farlo”, ha detto De Laurentiis quest’oggi alla stampa. Una mossa che sarebbe andata a cozzare con la strategia sposata dal Napoli a partire soprattutto dall’estate 2016. Periodo a partire dal quale in maglia azzurra sono approdati elementi funzionali al progetto.
Ed al di là della grande motivazione che Politano aveva mostrato per la possibilità di poter approdare alla corte di Maurizio Sarri, la società non lo ha ritenuto un acquisto prospettico e ad un certo punto lo avrebbe anche pagato molto più del suo effettivo valore. Altre delusioni sono giunte con Simone Verdi. “Avevo il suo si, ma quando si è trattato di chiudere il ragazzo si è tirato indietro” ha spiegato De Laurentiis. Che però nella sua uscita odierna sembra lanciare un messaggio alla squadra: bisogna andare avanti e cercare di sbagliare il meno possibile, visto che nel girone di ritorno non è possibile rimediare ad eventuali errori. 
Napoli, l’umore della squadra resta molto alto
La lotta scudetto sarà decisa in base a chi sarà più bravo a mostrare continuità. Il Napoli sa che ci saranno delle insidie sul suo percorso, come ad esempio il fatto di dover giocare lo scontro diretto contro la Juventus in trasferta ed il dover trovarsi spesso al centro dell’attenzione mediatica come è avvenuto dopo i match contro Crotone, Atalanta e Bologna. Ad ogni modo la rosa azzurra non appare affatto turbata da tutti questi aspetti. Il patto scudetto è ancora integro, lo spogliatoio è più coeso che mai e situazioni quali l’addio annunciato di Pepe Reina o le clausole rescissorie di Dries Mertens e Maurizio Sarri non sono causa di preoccupazione.
Hamsik e compagni sono felici e determinati, ed il fatto che la rosa sia rimasta invariata dopo il calciomercato di gennaio in un certo senso prosegue quanto fatto in sede di campagna acquisti nella scorsa estate, quando la dirigenza apportò soltanto un paio di ritocchi all’organico del Napoli. Intanto a breve rientreranno anche Milik e Ghoulam, che saranno in grado di dare una mano importante.
