Simone Inzaghi come Gasperini: polemici col Napoli, con la Juve invece…

Inzaghi © Getty Images
Maurizio Sarri e Simone Inzaghi © Getty Images

Napoli-Roma si è conclusa con una disfatta per gli azzurri, ma nonostante questo pesante ko, Maurizio Sarri ha affermato nel post-partita di non aver assistito ad una prova negativa. “La mia squadra ha tirato in porta 27 volte e concesso solo 8 palloni in area agli avversari. Ma è chiaro che degli errori sono stati compiuti e voglio capire quali”. Gli ha fatto eco Di Francesco, rimarcando che “il Napoli gioca comunque il calcio migliore in Italia”. All’Olimpico intanto qualche ora prima era andato in scena il post-partita di Lazio-Juventus. E di elementi in grado di far discutere i tifosi del Napoli ce ne sono, grazie a quanto affermato da Simone Inzaghi. Il mister biancoceleste è apparso eccessivamente pacato per essere uno che ha appena subito una sconfitta immeritatissima al 92′ sull’unico tiro concesso agli avversari nell’arco dei 90 minuti.

Simone Inzaghi a sorpresa: “Rigore per noi? Sarebbe cambiato poco”

Una cosa che cozza sui due nettissimi 4-1 incassati tra andata e ritorno proprio dal Napoli. Ma che non erano andati giù allo stesso Simone Inzaghi, al punto che, specialmente dopo la partita persa all’Olimpico a settembre, l’allenatore laziale aveva rimarcato in diverse conferenze il fatto che “senza gli infortuni a gara in corso avremmo vinto noi”. Al ritorno invece si era aggrappato a dei presunti episodi sfavorevoli e ad un fuorigioco fischiato ad Immobile (non raccontando il vero, tra l’altro). Ma ieri contro la Juventus Simone Inzaghi non ha mostrato tutta questa rabbia. Nemmeno dopo aver saputo che c’era un rigore netto non concesso alla sua Lazio per un fallo in area di Benatia su Lucas Leiva. C’è chi lo accusa di aver fatto così per far si che la Juventus si ricordi di lui qualora Massimiliano Allegri dovesse lasciare la panchina bianconera a fine stagione.

Simone Inzaghi e Gasperini, atteggiamento soft con la Juventus

“Mi dicono che ci fosse un rigore netto per noi, ma sarebbe cambiato poco. Sapete qual è il mio pensiero, se l’arbitro ed i suoi collaboratori non l’hanno dato vuol dire che non c’era”. Curiosamente la stessa cosa è successa anche in Juventus-Atalanta di Coppa Italia di mercoledì scorso. Un’altra partita vinta a stento dai bianconeri grazie ad un calcio di rigore. E Gian Piero Gasperini, per anni ex allenatore della Primavera Juve, aveva commentato con la stessa serenità di Simone Inzaghi: “Per noi il rigore in favore della Juventus non c’era. La mia Atalanta non ha nulla di cui rimproverarsi nonostante l’eliminazione, siamo giunti in semifinale e la Juve era più forte”.

In campionato poi avrebbe mandato in campo le riserve se la gara non fosse stata rinviata. Ma contro il Napoli in campionato aveva sputato fuoco e fiamme parlando di un gol irregolare di Mertens (cosa non vera) e di sviste clamorose nonostante la Var. Senza spendere una parola sul gol di Hamsik regolare e, quello si, annullato per fuorigioco, o sul fatto che i suoi giocatori avessero tirato una sola volta in porta.

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