Psg-Real, parigini fuori come il Napoli: quando “cacciare i milioni” non fa la differenza

Cavani Napoli Champions
Edinson Cavani © Getty Images

I soldi non fanno la felicità. O forse la fanno pure, ma solo se sai spenderli bene. Di sicuro chi ha dimostrato di non essere proprio infallibile è lo sceicco Al-Thani, proprietario del Paris Saint Germain. A questo signore di sicuro i soldi non pesano nel portafogli, visto che ha un patrimonio che De Laurentiis a confronto è povero in canna e negli ultimi 6 anni ha speso quasi un miliardo di euro per costruire una squadra in grado di vincere non solo la Champions League, ma anche lo scudetto. Risultato? Una collezione di quarti di finale, neanche l’odore della semifinale e quest’anno un sorteggio che più sfortunato non si può, contro i bi-campioni in carica del Real Madrid. Ma di sorteggio sfortunato puoi parlare se sei il Napoli, non certo se sei la squadra di Neymar e Cavani e la Champions punti a vincerla. Proprio come il Napoli lo scorso anno, il PSG si è ritrovato ad affrontare il Real Madrid agli ottavi di finale. Gara d’andata con risultato analogo, 3-1, e ritorno con lo stesso canovaccio. Parigini che cercano la vittoria, Real che colpisce con prodezze estemporanee e chiude i giochi. Poi, se vogliamo dirla tutta, al San Paolo il Napoli giocò molto meglio e fu punito solo da due episodi su calcio piazzato.

De Laurentiis patrimonio
Aurelio De Laurentiis © Getty Images

Champions Napoli, il PSG insegna: non basta “cacciare i milioni” per vincere tutto

Cosa vuol dire tutto ciò? Ovviamente nulla, perché le sventure non cambiano di certo solo perché condivise, ma potrebbe far riflettere chi spesso auspica l’arrivo a Napoli del maragià della situazione che contribuisca a rimpinguare il patrimonio di De Laurentiis, a cui spesso si chiede semplicemente di “cacciare i milioni”, senza preoccuparsi di programmazione e questioni del genere. Certo, il Napoli non è perfetto, avrebbe bisogno di cospicui investimenti sulle infrastrutture e una gestione del mercato sicuramente meno improvvisata delle ultime sessioni, ma è un processo di crescita lento e graduale che qualche risultato, in realtà, pure lo sta dando. L’Atletico Madrid, il Borussia Dortmund, il Tottenham che stasera affronta la Juve: questi possono essere modelli a cui ispirarsi per crescere ancora e puntare in alto. Lo sceicco che “caccia i milioni”? Pensateci bene…

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