Festa Juventus, a Mondragone tifosi del Napoli ‘impiccati’

Mondragone, tifosi del Napoli 'impiccati'

 

Esistono differenti tipi di tifoserie. Si va da quelle che festeggiano i propri successi esaltando la squadra e dipingendo la propria città dei colori sociali, e chi si concentra sulle offese gli avversari. Un esempio in tal senso è giunto proprio dal bus della Juve, con Pinsoglio che ha mostrato il dito medio al Napoli.

Nel momento cruciale della stagione, dopo la vittoria del Napoli per 0-1 allo Stadium, un gruppo di sostenitori si è recato a Vinovo per ‘esortare’ la squadra. Questa la motivazione ufficiale, al punto da attaccare la stampa, rea d’aver creato un caso inesistente. Peccato che sul web siano circolati alcuni video, evidenziando frasi del tipo: “Gli altri scudetti non contano, li abbiamo già dimenticati“, corredati da duri faccia a faccia con Chiellini e Dybala.

Com’è possibile dimenticare sei scudetti di fila e come si può parlare di tifo ed esortazione se dopo una sconfitta di misura, in pieno recupero, si va quasi a ‘minacciare’ i propri calciatori.

Tifosi del Napoli ‘impiccati’: festa Juve

Tifosi del Napoli 'impiccati'

Come detto, esistono svariate tipologie di tifosi, e quelli della Juve sono soliti festeggiare via social network. C’è infatti chi accetta d’essere offeso per la propria provenienza allo Stadium, pur di festeggiare qualcosa nella vita.

A volte però i social non bastano, e così a Mondragone (Caserta) due tifosi bianconeri hanno deciso di fissare uno striscione: “Avevano un sogno nel cuore“. Il tutto corredato da tre cartonati raffiguranti tifosi del Napoli con la maschera di Pulcinella. Questi sono stati impiccati e, dopo i cori beceri del tifosi della Sampdoria, il calcio italiano ha saputo offrire esempi di tifo vero ad altissimi livelli in una sola notte.

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