Difesa troppo esposta alle ripartenze avversarie: il Napoli deve cambiare

Ancelotti Milik Mertens
Carlo Ancelotti © Getty Images

La sconfitta contro il Wolfsburg è subito da archiviare. Due giorni di riposo per gli azzurri che torneranno al lavoro martedì per preparare Lazio-Napoli.

Tante indicazioni per Ancelotti nei primi test pre-stagionali del Napoli. Due sconfitte contro avversari di livello come Liverpool e Wolfsburg che hanno riportato sconforto in casa azzurra. Due giorni di riposo per gli azzurri che torneranno così ad allenarsi, per la prima volta nel nuovo centro sportivo di Castelvolturno ristrutturato per la prossima stagione, per preparare al meglio la prima di campionato contro la Lazio. Nelle prime amichevole il Napoli ha mostrato una buona fluidità di gioco confezionando buone azione offensive, ma i maggiori problemi si sono riscontrati nella fase di non possesso dove la difesa partenopea è stata molte volte esposta a numerosi contropiedi degli avversari. Inoltre, ci sarà ancora da valutare meglio il neo-acquisto Kevin Malcuit che ha mostrato ottimi spunti in fase offensiva, meno in quella difensiva lasciando buchi centrali che hanno favorito il secondo e il terzo gol del Wolfsburg.

Napoli, la differenza con il passato

Da Sarri ad Ancelotti. L’idea di gioco del Napoli è cambiata profondamente soprattutto per quanto riguarda il modo di pressare gli avversari. Nel corso della gestione del tecnico toscano i partenopei sono riusciti a memorizzare alla perfezione i movimenti richiesti diventando un sistema rodato magnificamente. Ora le cose sono cambiate con l’allenatore di Reggiolo che dovrà lavorare ancora parecchio per cercare di infondere la sua strategia di gioco.

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