Pagelle e tabellino di Lazio-Napoli: Milik ed Insigne sugli scudi

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Lorenzo Insigne in Lazio-Napoli © Getty Images

Pagelle Lazio-Napoli – La partita tra biancocelesti ed azzurri è terminata con il punteggio di 1-2 in virtù delle reti di Immobile, Milik ed Insigne

Il calendario non era stato generosissimo, il calciomercato Napoli neppure. Ma Ancelotti era sempre rimasto serafico, come se già sapesse che sarebbe andato tutto bene. Non si è scomposto troppo neppure sul gol di Immobile, come se stesse aspettando il momento giusto. E il momento giusto è arrivato dopo mezz’ora. Si toglie il tappo e la squadra inizia a giocare molto bene, pareggia e poi si porta anche in vantaggio ma in mezzo è solo fraseggi, lunghi e corti, e tanta concretezza. Tre punti fondamentali per iniziare una stagione che si preannunciava parecchio complicata. Magari, a vedere i ragazzi in campo, lo sarà molto meno del previsto.

Lazio-Napoli, le pagelle: Calle-Milik-Insigne già in forma smagliante

Karnezis 6,5 – Sul gol di Immobile poteva davvero poco, visto come gliela piazza il bomber torrese. Una gran parata su una conclusione di Luis Alberto che però era a gioco fermo.

Hysaj 6,5 – Dalla sua parte un Caceres particolarmente ispirato, che nasce come ‘marcatore’ di Callejon ma spinge più del previsto. Lui riesce a contenerlo e riparte di gran carriera, molto più concreto l’appoggio alla manovra nella ripresa, con a referto anche il cross che propizia il gol di Insigne.

Albiol 6 – Da matita blu (di tutto il reparto, in realtà) l’azione del gol di Immobile, poi però torna l’Albiol che tutti conosciamo e non fa passare più nulla. Nella ripresa una chiusura epica su Immobile che stava battendo a rete.

Koulibaly 6 – Anche per lui il gol di Immobile è un incubo, poi però anche il gigante senegalese riesce a trovare le misure e si fa valere, in marcatura come in chiusura.

Mario Rui 6 – Parte maluccio, contribuendo in maniera fattiva al pasticcio sul gol di Immobile, poi però sale pian piano di rendimento e cresce anche il suo apporto alla fase offensiva.

Allan 7 – Nel centrocampo di palleggiatori di Ancelotti è quello che ci mette la sostanza, la corsa, l’impegno. Doti che non mancano mai, anche se forse rispetto allo scorso anno ne risentirà un po’ in fase propositiva. Ma va benissimo anche così.

Hamsik 6 – Buona la prima, anzi diciamo piuttosto discreta. Anche lui prende le misure col passare dei minuti, ancora nulla di trascendentale ma diciamo che dopo questo approccio si può essere quantomeno più ottimisti sulla riuscita dell’esperimento da regista. In attesa di conferme. Dal 65′ Diawara 6 – Entra che deve gestire il risultato e lo fa, senza grossi patemi. In questa stagione ci si aspetta da lui un bel salto di qualità.

Zielinski 6,5 – Per alcuni tratti del match è il più propositivo, e parliamo proprio della fase in cui il resto della squadra sembrava un po’ arrancare. Prende la squadra per mano con personalità e suona la carica, fra i più attivi quando il Napoli è in svantaggio. Dall’83’ Rog sv

Callejon 7 – Ad ogni nuova gestione sembra il principale candidato a fare le spese del nuovo ciclo, invece poi lo ritrovi sempre lì, sempre appostato come un soldato in trincea, pronto a sbucare alle spalle del Radu di turno per ‘bucare’ la difesa avversaria. Stasera gli serve per appoggiare l’assist dell’1-1 a Milik, servito – neanche a dirlo – dal solito arcobaleno di Insigne. Insomma, cambiano le stagioni, cambiano gli allenatori, passa il tempo e lui non passa mai. Per fortuna.

Milik 7 – Parte un po’ in sordina, il tempo di prendere le misure di Acerbi che all’inizio non gli fa toccare palla ma poi non lo prende più. Segna il primo con un furbo tap-in, ma gli viene annullato. Poco male, perché si rifà pochi minuti dopo e trova il pareggio. Nel secondo tempo una continua caccia al gol e una costante pericolosità offensiva, con sponde per i compagni e gol sfiorati.

Insigne 7 – Anche lui non inizia proprio benissimo, ma poi sale in cattedra e dispensa tutta la sua qualità, fatta dei soliti fraseggi parabolici con Callejon (uno dei quali vale la rete del pareggio di Milik) e poi la rete del vantaggio, che lo vede al posto giusto al momento giusto. Piazzarla poi è un gioco da ragazzi. Meglio di così non si poteva iniziare. Dal 76′ Mertens sv

All. Ancelotti 7 – Buonissima la prima, per l’avversario che c’era di fronte, per la difficoltà di un ciclo che inizia, per la situazione ambientale tutt’altro che semplice. Il suo Napoli sembra avere un impatto un po’ così per la prima mezz’ora, pur giocando comunque non male. Poi tutto va al suo posto ed è un belvedere. Diciamo che probabilmente tanti musoni del pre-partita adesso forse saranno più sereni.

TABELLINO

Lazio-Napoli 1-2

LAZIO (3-5-1-1): Strakosha; Luiz Felipe, Acerbi, Radu; Marusic, Parolo, Badelj, Milinkovic-Savic, Caceres; Luis Alberto; Immobile. All. S. Inzaghi

NAPOLI (4-3-3): Karnezis; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Allan, Hamsik, Zielinski; Callejon, Milik, Insigne. All. Ancelotti

Arbitro: Banti

Marcatori: 25′ Immobile (L), 45′ Milik (N), 59′ Insigne (N)

Ammoniti: nessuno.

Espulsi: nessuno.

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