Milik media gol – L’attaccante polacco risponde sul campo a quanti sostenevano la necessità di un nuovo acquisto di caratura internazionale.
Dopo un’estate convincente, per Milik arriva la conferma anche in campionato: questo è il suo momento. L’attaccante azzurro suda, lavora e si mette a completa disposizione del mister giorno per giorno per recuperare i due anni di infortuni che lo hanno tenuto fuori dai giochi per parecchi mesi, e che non hanno permesso di conoscere a pieno le sue doti. Ma certe voci e certe contestazioni sembrano non averlo scalfito minimamente. Neanche i fantasmi di Benzema e Cavani, accostati a lungo al mercato azzurro, sono riusciti a dargli tormento e a preoccuparlo. Armato solo di umiltà, cuore e carattere, il ragazzo si è ripreso il posto che gli spetta, facendo capire a tutti chi è il vero top player di cui il Napoli ha bisogno. Contro la Lazio per lui è arrivata la grande conferma: maglia da titolare e gol, giusto per chiarire ancora una volta quanto non servisse un nuovo attaccante.
Milik, media gol migliore di Insigne e Mertens
A dargli ragione, d’altra parte, sono i numeri. Se è vero, come è vero, che la matematica non è un’opinione, allora bisogna riconoscergli il primato per media gol degli ultimi due anni. Se, infatti, i numeri contro la Lazio premiano Hysaj, quelli delle ultime due annate azzurre danno il primato al polacco in fatto di gol. Non si tratta di reti segnate ma, come già detto, di media calcolata al minuto. Ebbene, per Milik il rapporto gol/minuti giocati è il migliore tra tutti gli attaccanti a disposizione di mister Ancelotti. Con 1 gol ogni 100,3 minuti ha segnato quasi un gol a partita. L’attaccante, sotto questo aspetto, è più prolifico di Mertens (media di 1 gol ogni 125,6 minuti) e di Lorenzo Insigne (1 gol ogni 220 minuti). Questi dati proiettano il numero 99 del Napoli inevitabilmente alla vetta della classifica marcatori, ma starà a lui (e alla fortuna) mantenersi su questi livelli.
