Stella Rossa-Napoli, l’analisi: torna il possesso palla, ma manca concretezza

Analisi Stella Rossa-Napoli
Stella Rossa-Napoli ©Getty Images

Analisi Stella Rossa-Napoli – Gli azzurri hanno dominato il match contro i serbi, ma è servito a poco o nulla ai fini del risultato: serve più incisività.

Il pareggio arrivato ieri sera al Marakana di Belgrado non accontenta i tifosi azzurri, che sognavano un esordio diverso in Champions per Carlo Ancelotti alla guida dei partenopei. La partita è terminata a reti inviolate, eppure non sono affatto mancate le occasioni da gol. Diverse volte, infatti, il Napoli è arrivato sotto porta avversaria sprecando però tutto non riuscendo a ribadire in rete palloni anche piuttosto facili. La squadra non ha giocato una brutta gara, anzi. C’è da far notare che, seppure il risultato lasci l’amaro, emerge un dato che sorride ai campani e che fa ben sperare per il futuro.

Analisi Stella Rossa-Napoli, serve incisività

Il Napoli ha dominato la partita gestendo il controllo della palla. Gli avversari sono stati completamente in balia del club azzurro, che ha avuto il sopravvento, dal punto di vista del gioco e della qualità, per tutti i 90 minuti. Ma allora cos’è che non va? Perchè la vittoria, contro una squadra che sembrava assolutamente battibile, non è arrivata? Il problema è l’incisività, la concretezza sotto porta. Lo ha detto anche Carlo Ancelotti ieri in conferenza, ‘per vincere è mancata la finalizzazione, l’ultimo passaggio’. Un dettaglio non trascurabile, questo, che però è migliorabile col tempo. La squadra deve ancora trovare una precisa identità di gioco, ma ben presto, continuando a gestire le partite come fatto ieri, i primi risultati importanti cominceranno ad arrivare. Adesso la testa va rivolta al campionato, dove ci sarà il Torino dell’ex Mazzarri a rendere difficile la vita ad Ancelotti in azzurro, ma l’esperto allenatore ex Real Madrid e Milan saprà sicuramente come mettere in difficoltà il proprio rivale.

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