Agente Inglese – Il procuratore dell’attaccante di proprietà del Napoli ha spiegato i motivi dell’addio dopo una sola estate in azzurro.
Il mercato del Napoli, nell’ultima estate, è stato molto particolare. Nessun colpo di scena, nessun nome straordinario per far sognare i tifosi, pochi acquisti e poche cessioni, ma lavorati con strategia. Molto interessante è stata la vicenda legata a Roberto Inglese. L’attaccante, di proprietà azzurra a ceduto al Parma, sembrava destinato a restare in Campania almeno per questa stagione, ma invece le cose hanno preso una piega diversa. Dopo un solo ritiro con mister Ancelotti, le sue strade si sono separate da quelle napoletane. Lui stesso ha raccontato delle sue settimane da calciatore azzurro, prima di trasferirsi in Emilia. Pochi minuti fa, invece, a parlare è stato il suo agente, Samuele Sopranzi, che a Radio Crc ha detto: “Lasciare il Napoli è stata una decisione sofferta ma abbiamo scelto anche in maniera impopolare di giocare con continuità”.
Agente Inglese: “Ancelotti ha provato a trattenerlo”
“Inglese si sente protagonista al Parma – ha continuato – e migliora giorno dopo giorno. Avrebbe fatto comodo al Napoli perché è potente, forte di testa e fa reparto lì davanti ma il Napoli ha attaccanti molto forti e questo è solo un momento difficile. Presto si sbloccheranno ed inizieranno a segnare gol a raffica”. L’addio dell’ex Chievo sarebbe quindi dovuto ad una sua scelta personale, nel tentativo di trovare continuità. Ma c’è ancora un altro retroscena che Sopranzi ha rivelato: “Ancelotti, Giuntoli e lo staff hanno provato a trattenere Inglese ma il ragazzo doveva consacrarsi, per farlo aveva bisogno di giocare e a Napoli c’è poco spazio. Anche lo scorso anno fu emozionante per Inglese giocare al San Paolo. Era nel Chievo, adesso è al Parma e da vero professionista mercoledì prossimo darà il massimo per la sua squadra”.
