Napoli-Liverpool, Insigne e un andamento da paura: Ancelotti lo ha migliorato

Napoli-Liverpool insigne
Napoli-Liverpool, Insigne © Getty Images

Lorenzo Insigne sta segnando tantissimo, e tutti i suoi gol sono pesanti per il Napoli. Carlo Ancelotti lo ha esaltato alla grande.

Lorenzo Insigne è diventato l’uomo di Ancelotti. L’attaccante di Frattamaggiore ha deciso con un suo guizzo Napoli-Liverpool ieri sera, regalando alla squadra azzurra 3 punti estremamente preziosi in ottica qualificazione agli ottavi di finale di Champions League. Il successo è arrivato al 90′, ma già dall’inizio Insigne aveva denotato determinazione e grinta come solo i giocatori capaci di fare la differenza sanno fare. Ed ora il suo score personale in questo inizio di stagione parla di 6 gol in 9 partite. Un andamento davvero eccezionale e che mai era accaduto prima all’unico napoletano che gioca nel Napoli. Si tratta di una media gol veramente impressionante, con Insigne che è stato capace di bucare la porta avversaria sia da attaccante esterno che da centravanti, posizione inedita concepita per lui dallo stesso Ancelotti. Ed esattamente come aveva fatto Dries Mertens dopo una intuizione di Maurizio Sarri, anche il numero 24 azzurro sta ripagando la fiducia nei suoi confronti con i gol, tutti pesanti e che hanno fruttato dei punti al Napoli.

Insigne MVP di Napoli-Liverpool: che andamento

C’è il rammarico per la traversa colpita in casa della Stella Rossa, che avrebbe potuto far salire lo score personale di Insigne a 7 reti e regalare alla squadra altri due punti in classifica nel girone Champions. E quando vede Klopp il 27enne campano si esalta: è il terzo sigillo rifilato alle squadre allenate dal tedesco, contando anche i due graffi al Borussia Dortmund nel 2013 tra andata e ritorno sempre nella fase a gironi. Ma come se non bastasse, Insigne non si limita soltanto a segnare. Ha imparato anche a coprire ed a dare una mano ai compagni in fase di non possesso, oltre a rilanciare l’azione offensiva con scambi importanti in avanti. La prova di ieri cancella quella negativa contro la Juventus, nella quale la fisicità dei bianconeri unitamente ad altre difficoltà, come l’inferiorità numerica nell’ultima mezzora dell’incontro, avevano fatto si che il Napoli perdesse l’iniziale vantaggio sia tecnico che in termini di punteggio trovato nella prima parte di gara.

 

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