Napoli-Sassuolo, Ancelotti: “Turnover? Non sono matto. Partita sofferta ma va bene”

Napoli-Sassuolo Ancelotti
Carlo Ancelotti ©Getty Images

Napoli-Sassuolo Ancelotti – Le parole del tecnico del club campano dopo la partita vinta al San Paolo per 2-0 contro i neroverdi.

Napoli-Sassuolo è finita con una netta vittoria da parte dei padroni di casa. Lorenzo Insigne, entrato a partita in corso, è stato ancora una volta decisivo ed ha siglato ancora un gol. Il ‘magnifico’ sembra inarrestabile, una vera furia quando vede la porta in questa stagione. Altra nota positiva è Adam Ounas. Il giovane algerino ha giocato gran parte del match ed ha sbloccato la gara al 3′. Buona nel complesso la prestazione di tutta la squadra, ne sarà contento mister Ancelotti, che al termine del match ha parlato così in conferenza stampa “Quando eravamo sopra l’1-0 siamo riusciti ad andare sul doppio vantaggio. E’ stato gestito bene il primo tempo ed abbiamo avuto più difficoltà nel secondo. Quando abbiamo fatto pressione alta non abbiamo avuto problemi, riuscire a fare il 2-0 prima avrebbe fatto soffrire meno, ma va bene lo stesso contro squadre organizzate che creano problemi. Verdi e Ounas, possono scambiarsi di ruolo, certo. E’ quello che gli ho chiesto in questa partita, hanno fatto tutti e due molto bene”.

Ancelotti su Napoli-Sassuolo: “Bravo anche Verdi”

Ancelotti continua: “Più appariscente Ounas perché ha segnato, ma Verdi ha fatto un lavoro grosso sulla fascia, ha dovuto lavorare molto in fase difensiva. Non vediamo l’ora che rientri Meret, credo che il fatto che sia giovane gli porti una grande voglia di giocare. Abbiamo tre portieri di livello e la decisione sarà complicata. Quanto può crescere il gruppo? Credo che a livello qualitativo si può crescere solo in continuità, dobbiamo fare questo sforzo. Non dobbiamo avere pause sia da un punto di vista tecnico che organizzativo. Il fatto che abbiano giocato tutti è semplicemente quello che merita il gruppo, non sono matto a far ruotare i giocatori. Vedo ragazzi molto seri che mi danno garanzie. Non lo faccio per fare un piacere a qualcuno, ma perché vedo serietà. Insigne? Io non ho fatto niente, ha trovato la motivazione giusta e spero duri il più a lungo possibile lavorando con umiltà. Cosa cambia? L’ambiente. In casa la gente ci aiuta e per una squadra giovane come la nostra è importante. Non abbiamo la personalità per gestire un ambiente ostile. Juve? Facciamo la corsa ai primi che sono loro e cerchiamo di stargli aggrappati per un passo falso. Ma cerchiamo soprattutto i migliorare le nostre prestazioni e non mollare mai, e penso che possiamo essere competitivi fino alla fine. Napoli di Ancelotti o di Insigne? E’ il Napoli del presidente e dei tifosi, punto”.

Impostazioni privacy