Ancelotti a Tiki Taka: “È paradossale che si parli sempre di Cavani…”

Napoli in Europa League

Carlo Ancelotti in Liverpool-Napoli ©Getty Images

Carlo Ancelotti, allenatore del Napoli, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Tiki Taka, programma televisivo in onda su Italia Uno. 

Sempre più dentro la realtà di Napoli. Carlo Ancelotti è tornato a parlare ai microfoni di Tiki Taka dei suoi primi mesi sulla panchina azzurra elogiando tutto il mondo partenopeo: “Napoli mi piace in primis per i panorami e le viste uniche, il clima e poi per la passione che hanno i napoletani. Sanno vivere bene anche attraverso la difficoltà, i problemi, non si prendono mai troppo sul serio, come invece da altre parti”. Poi il tecnico di Reggiolo ha aggiunto dichiarazioni interessanti riguardanti la discriminazione territoriale: “Ci sono delle regole molto precise. Credo che la federazione abbia fatto un passo avanti sensibilizzando gli arbitri. Siamo andati a giocare a Bergamo e devo dire che ho trovato un ambiente molto positivo. C’è stato il tifo per la squadra di casa ma anche il rispetto per gli avversari. A livello di educazione gli stadi italiani devono migliorare”.

L’allenatore del Napoli ha espresso anche un suo desiderio: “Mi piacerebbe cantare ‘O surdato ‘nnamurato, magari allo stadio San Paolo. In occasione di qualcosa da alzare? Eh vabe, è chiaro. Solo in quel caso si può cantare”.

Per leggere altre notizie su Ancelotti —> CLICCA QUI

Napoli, Ancelotti su Cavani e Milik

Il Napoli affronterà lo Zurigo ai sedicesimi di Europa League con Carlo Ancelotti che non intende minimamente sfigurare: “Il viaggio europeo del Napoli è un viaggio a cui teniamo molto: vogliamo andare avanti il più possibile. L’Europa League sta diventando una competizione importante: è un’opportunità che abbiamo per restare competitivi in Italia ed in Europa”. Infine, l’allenatore emiliano ha parlato di Cavani e Milik: “Milik è un ragazzo giovane che viene da due anni di infortunio. La parte iniziale della stagione è stata a corrente alternata. Ora sta trovando continuità e speriamo che continui. È paradossale che si parli sempre molto di Cavani, è apprezzato qui a Napoli. Ma abbiamo una squadra che ha fatto tanti gol soprattutto con gli attaccanti”.