Napoli, i meccanismi della truffa da parte dei due distribuzione
Tutto ciò era reso possibile da meccanismi a radio frequenza nascosti a dovere dagli addetti della pompa di benzina. Nel secondo caso invece i gestori utilizzavano dei ‘piombi amovibili’ per rimuovere i sigilli senza autorizzazione e manipolare i totalizzatori del prodotto. Così facendo era possibile “scalare” il contatore dei litri sulla colonnina senza far transitare i corrispondenti quantitativi di carburante in contabilità. Entrambi i distributori sono stati sequestrati dalle forze dell’ordine.Napolicalciolive.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre ultime notizie seguici qui!