Napoli, tabù Inghilterra da sfatare: solo sconfitte in quasi 50 anni

Napoli tabù Inghilterra – Gli azzurri di Carlo Ancelotti dovranno provare ad imporsi nella trasferta di Europa League contro l’Arsenal.

Napoli tabù Inghilterra
Napoli-Arsenal, dicembre del 2013 ©Getty Images

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L’Inghilterra maledetta per il Napoli. La squadra azzurra dovrà affrontare giovedì l’Arsenal per una sfida che vale il senso di una stagione intera. L’Europa League è un obiettivo concreto e raggiungibile, ma sicuramente non facile da raggiungere. I londinesi proveranno a sbarrare la strada a Carlo Ancelotti e i suoi uomini nei quarti di finale. La prima tappa è appunto a Londra, e per gli azzurri non sarà una passeggiata. Come sottolineato in apertura, infatti, le trasferte d’oltremanica sono un vero e proprio tabù per la squadra campana, che non vince un match in Inghilterra da circa 50 anni (49 per la precisione). Adesso è tempo di eliminare questa statistica e provare a lanciare il Napoli tra le squadre che contano in Europa.

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Napoli tabù Inghilterra, gli ultimi dolorosi precedenti

L’ultimo precedente in terra britannica risale allo scorso dicembre, a Liverpool. Ad Anfield il Napoli riportò una sconfitta che significò la retrocessione dalla Champions all’Europa League. Tra le più significative sconfitte arrivate in terra inglese c’è da annoverare proprio quella contro l’Arsenal nella stagione 2012/13 in Champions, quando in panchina azzurra c’era Rafa Benitez. Il 2-0 costò caro nell’economia del passaggio agli ottavi, che il Napoli perse per differenza reti nonostante una vittoria schiacciante in casa al ritorno. Infine, ancora nella massima competizione europea per club, un’altra indimenticabile trasferta che ha causato pianti e dolori ai partenopei è quella di Londra contro il Chelsea nel febbraio del 2012. Gli azzurri, agli ottavi, erano forti del vantaggio ottenuto in casa (3-1), ma si fecero rimontare con lo stesso risultato e persero nei tempi supplementari. Era l’era di Mazzarri, ma ora con Ancelotti è l’inizio di una nuova era e le cose potrebbero finalmente andare in maniera diversa.

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