Napoli, stagione da incorniciare per Mertens: primi mesi di ambientamento nel nuovo ruolo

Tempo di bilanci dopo tanti mesi di partite: Dries Mertens è tornato a brillare di più nella seconda parte di stagione regalando gol e assist. 

Dries Mertens
Dries Mertens ©Getty Images

Da Sarri ad Ancelotti, da prima punta del tridente a rifinitore nel 4-4-2 impiantato dal tecnico di Reggiolo. Ci sono voluti diversi mesi a Dries Mertens per calarsi nel nuovo ruolo. Il Napoli lo ha aspettato e nella seconda parte di stagione il folletto belga è tornato a brillare come in passato. In totale ha collezionato 35 presenze in Serie A giocando ben 2253 minuti con sedici gol e ben undici assist vincenti. Inoltre, l’attaccante azzurro ha creato ben 69 occasioni da gol effettuando 18 dribbling su 39 totali. Il suo futuro sarà ancora a Napoli come lo stesso belga ha dichiarato nel post-partita dell’ultima di campionato: “Io ho ancora un anno e sto qua, non ho sentito che questa sia stata la mia ultima partita”.

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Napoli, Ancelotti riparte da Mertens

Il progetto tecnico-tattico di Carlo Ancelotti porrà le basi proprio sulle qualità del folletto belga in grado di essere anche un esempio fuori dal campo. Lo stesso Arek Milik in una recente intervista aveva esaltato il carattere carismatico di Mertens designandolo anche come possibile capitano in futuro. Da valutare, infine, la situazione di Lorenzo Insigne: il capitano azzurro sarebbe stato confermato dopo l’incontro avvenuto a casa Ancelotti con il suo procuratore Mino Raiola. Negli ultimi mesi il talento di Frattamaggiore non ha brillato come all’inizio peccando di continui isterismi soprattutto dopo la mancata qualificazione in semifinale di Europa League.

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