Nuovo San Paolo, Borriello: “Ancora lavoro da fare dopo le Universiadi”

Nuovo San Paolo – L’assessore allo Sport del Comune di Napoli ha fatto il quadro della situazione sullo stadio, parlando anche del post-Universiadi.

Napoli-Inter San Paolo
Il San Paolo in Napoli-Inter

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Un nuovo San Paolo sta per nascere. Ciro Borriello, assessore allo Sport del Comune di Napoli, ne ha fatto il punto a Kiss Kiss Napoli. “Ognuno ha fatto un pezzo di lavoro sul San Paolo – ha dichiarato – c’è ancora tanto da fare, ci sarà ancora un ammodernamento. La convenzione, poi, potrebbe indurre il Napoli a fare investimenti sullo stadio. Il San Paolo è uno stadio di classe B, per adesso, non uno di classe A. All’esterno purtroppo ci sono ancora problemi, il ballatoio è ancora com’è lasciato. Bisogna brandizzare quei tralicci odiosi della copertura, rivestendoli magari con dei led che proiettano messaggi. Stiamo pensando anche a questo futuro, da settembre in avanti, quando ci sarà la tranquillità per mettere a posto tutto”.

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Nuovo San Paolo, tutto su vecchi sediolini e parcheggio

Per quanto riguarda i vecchi sediolini, per il cui smaltimento si era attivato lo stesso comune con una richiesta di donazione a titolo gratuito ai tifosi che ne avessero fatto richiesta, Borriello ha fatto sapere: “Li abbiamo stockati in un luogo segreto e stiamo procedendo con delle società di crowdfuding per fare un’asta. Magari arriverà un magnate americano che li compra e ci permette, con quei soldi, di fare una palestra o un campetto di periferia”. Sull’idea di un possibile parcheggio, infine, l’assessore ha fatto sapere: “Si può fare un bando o darlo in concessione al Napoli, ma ci penseremo dopo le Universiadi”.

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