Napoli, senti Iannicelli: “Sarri alla Juventus? Scelta coraggiosa!”

Sarri-Juventus, Iannicelli controcorrente ai microfoni di Radio Marte: “E’ stata una scelta coraggiosa!”.

Sarri Juve
Maurizio Sarri Juve, le voci continuano ©Getty Images

Dopo settimane e settimane di indiscrezioni e chiacchiericci, alla fine l’ufficialità è arrivata: Maurizio Sarri è il nuovo allenatore della Juventus. E 24 ore dopo il suo annuncio, il mondo dei media, del web e dei social è letteralmente esploso. Gran parte del tifo azzurro condanna (per utilizzare un eufemismo) la scelta del tecnico toscano, additandolo come un nuovo elemento da aggiungere alla lista dei traditori. Qualcun altro invece, in maniera più timida, prova a difendere Sarri con l’alibi della scelta professionale. Intanto, Sarrismo – Gioia e Rivoluzione chiude i battenti e la targa celebrativa, dedicatagli a Bagnoli, nella via in cui è nato, è stata strappata via con dolore e rabbia dal tifo napoletano. Eppure, c’è chi prova a comprendere la scelta di Maurizio Sarri, anzi, addirittura difenderla e lodarla. Uno su tutti, Peppe Iannicelli, giornalista campano che ha definito ai microfoni di Radio Marte “Una scelta coraggiosa” quella compiuta dal tecnico bianconero.

Sarri-Juventus, la difesa di Iannicelli: “Scelta coraggiosa”

Ovviamente, le dichiarazioni lasciano perplessi i tifosi napoletani: Sarri alla Juventus una scelta coraggiosa? Come? Iannicelli prova a spiegare così: “Con l’arrivo alla Juventus, Sarri ha appena alzato l’asticella della sua vita professionali in maniera decisamente importante e drammatica. Adesso, se non troverà il modo di vincere la Champions con i bianconeri, sarà nuovamente additato di essere un perdente”. Eccola qui, allora, la scelta coraggiosa: Sarri in questa Juve avrebbe tutto da perdere. “Davanti a sé aveva una moltitudine di possibilità – aggiunge Iannicelli – soprattutto dopo la finale di Baku. E incece ha scelto una sfida ancor più importante. Al Chelsea era tranquillo, poteva giocarsi con calma tutte le sue carte. Alla Juve, invece, gli verrà chiesta solo una cosa: la vittoria in Champions League”.

 

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