Juventus – Napoli, la sfida infinita: da Sarri a Llorente, la partita degli ex

Alla seconda di Serie A, arriva subito il big match Juventus – Napoli: una sfida infinita, ricca di imprese e di ex come Sarri e il neo acquisto Llorente

La signora di tutte le sfide, il passato e il presente sarrista, due progetti diversi, una carambola di emozioni: Juventus – Napoli, match valido per la seconda giornata di Serie A, si giocherà stasera alle 20:45 all’Allianz Stadium.

Tra le più sentite in Italia, Juventus – Napoli è uno spettacolo a cui l’anno scorso hanno preso parte 200 Paesi nel mondo e oltre un miliardo di telespettatori: numerosi scontri scudetto e tante sfide nella sfida, a cominciare dagli ex, come Higuain, Sarri o Llorente che hanno fatto le fortune di una e ora lottano per far trionfare l’altra, storica avversaria.

Vojak, Zoff, Ferrara, Cannavaro, Pecchia (attuale allenatore della Juventus Under23) Mauro, Fonseca, Zalayeta, Giaccherini, Quagliarella, Sivori e il “core n’grato” Altafini, in ordine sparso, sono solo alcuni tra i calciatori ad aver vestito entrambe le maglie. Allegri, Lippi, Ranieri e Marchesi, gli allenatori che hanno giocato o seduto sulla panchina di entrambe, senza dimenticare lo stesso Carlo Ancelotti, la cui esperienza a Torino non è stata però tra le migliori.

Il Pipita, che stasera potrebbe essere della partita, ha spezzato molti cuori azzurri e canalizzato la rabbia, in alcuni casi la disperazione di chi, tifando per i propri colori, vede un beniamino passare ai rivali grazie al pagamento della clausola rescissoria. Dopo aver siglato 36 reti in 35 partite e aver battuto il record assoluto di reti in un singolo campionato italiano, il passaggio alla Juve gli è valso l’appellativo di “traditore” dai supporter azzurri.

LEGGI ANCHE –> Juve-Napoli, Insigne dimostra che il gruppo ha fatto uno step

Da Higuain a Sarri fino a Llorente: una sfida tra gli ex tra presente e passato

Se Higuain è il “core n’grato” moderno, attaccante prima del Napoli e poi della Juventus, molti dei pensieri dei napoletani e juventini andranno anche ad altri ex, come Sarri e Llorente.

Autore della rivoluzione sarrista, i tifosi ricorderanno “fino al palazzo a prendere il potere” e le altre affermazioni espresse sull’onda dell’entusiasmo da Maurizio Sarri.

Le frasi tese a caricare l’ambiente, unite ad un gioco spettacolare e a record su record battuti, hanno portato il Napoli nel triennio 2015/18 a far innamorare gli appassionati di calcio di tutta Europa, oltre che a lottare punto su punto contro la Juventus per lo scudetto.

E proprio sulla panchina bianconera ora siede Maurizio, alle prese però con una polmonite che dovrebbe tenerlo lontano dal campo anche stasera, come avvenuto la settimana scorsa nel match tra Parma e Juventus. Spazio all’allenatore in seconda Giovanni Martusciello, che dal’SSC Napoli non è mai passato, ma che è ischitano di nascita.

Non sarà del match Fernando Llorente, la punta svincolata che arriva per rinforzare l’attacco del Napoli e che ieri, intervistato dopo l’atterraggio a Fiumicino da Sky Sport, su Juventus – Napoli ha commentato: “Mi aspetto una grande partita, speriamo che vinca la mia squadra”.

Un altro ex d’eccezione, lo spagnolo, che conta due anni (2013- 2015) tra le fila bianconere condite da 66 presenze e 23 reti. Bisognerà aspettare il match di ritorno per vederlo in campo, al San Paolo, e forse toccherà proprio a lui scrivere un ennesimo, nuovo episodio della sfida infinita tra Juventus e Napoli.

 

 

Impostazioni privacy