Napoli-Atalanta, Koulibaly stecca ancora: dov’è finito il vero Kalidou?

Anche in Napoli-Atalanta uno dei protagonisti negativi è stato Kalidou Koulibaly. Evidenti le sue responsabilità su entrambi i gol.

Napoli-Atalanta lascia agli azzurri tanta rabbia ma anche la conferma di un problema decisamente inatteso. Kalidou Koulibaly, fino ad oggi punto di forza indiscusso della squadra di Ancelotti, sta infatti vivendo un inizio di stagione a dir poco difficile tra prestazioni poco convincenti, squalifiche ed errori clamorosi per un giocatore del suo livello. Errori come quelli costati due gol mercoledì sera al ‘San Paolo’.

Koulibaly
Koulibaly – Napoli Atalanta (Getty Images)

Errori, nervosismo e squalifiche: dov’è finito il vero Koulibaly?

Fatta eccezione per alcune prove di assoluto livello, leggasi alla voce Napoli-Liverpool, Koulibaly a sorpresa è stato finora il punto debole della difesa azzurra: dagli errori di Firenze all’autogol decisivo dell’Allianz Stadium, fino all’espulsione contro il Cagliari che gli è costata due turni di squalifica. Rientrato per Napoli-Verona, Koulibaly sembrava tornato sugli standard abituali ma dopo le prove non impeccabili di Salisburgo e Ferrara ecco la bruttissima prestazione offerta contro l’Atalanta quando due clamorosi errori di posizionamento sono costati al Napoli altrettanti gol subiti. In occasione del momentaneo pareggio di Freuler infatti è Koulibaly a perdersi l’inserimento del centrocampista in area, mentre sul gol di Ilicic lo stesso senegalese si è fatto attirare troppo fuori dalla linea difensiva lasciando un buco in area che lo sloveno ha sfruttato appieno. La sensazione insomma è che Koulibaly, forse troppo sicuro delle sue straripanti doti fisiche, a tratti voglia fare da solo dimenticandosi di mantenere la linea con i compagni e difendere di squadra. Il classico istinto che ogni tanto viene fuori e che negli anni passati l’esperienza di Albiol riusciva a limitare grazie alla sua grande leadership. L’assenza di Manolas per infortunio, ovviamente, in tal senso non aiuta a creare la giusta amalgama della nuova coppia difensiva e così anche il muro Koulibaly mostra crepe in cui gli avversari banchettano. Proprio come successo contro l’Atalanta.

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