Ad uno sceicco converrebbe davvero comprare il Napoli?

Fantasie e viaggi mentali in una delle suggestioni più singolari degli ultimi giorni: ad uno sceicco converrebbe davvero comprare il Napoli?

De Laurentiis calciomercato epurazione
Aurelio De Laurentiis (Getty Images)

Doveva essere un placido pomeriggio novembrino, uno di quelli sonnolenti e piovosi, con il campionato fermo e la irresistibile sosta per le nazionali da attendere. E invece, è arrivata l’indiscrezione bella grossa che ha mandato in tilt l’internet campano: stando a quanto riportato dal Daily Mail, la famiglia dello sceicco Al-Thani (proprietaria del Paris Saint-Germain) sarebbe disposta a presentare un’offerta di 560 milioni di euro per acquistare il pacchetto azionario di maggioranza del calcio Napoli. Una suggestione che ha innescato un corto circuito di speculazioni e veri e propri viaggi mentali, che stanno trasportando la piazza napoletana sulle ali della fantasia. Ma in tutto questo, ad uno sceicco converrebbe davvero comprare il Napoli?

Napoli ha grandi potenzialità, ma 560 milioni sarebbero un regalo

Sarebbe impossibile addentrarsi in queste riflessioni senza scadere nel più becero qualunquismo, ma è un rischio che siamo disposti a correre. Anche perché una presunta offerta di 560 milioni di euro, per una società completamente sprovvista di beni immobiliari e patrimonialità annesse, potrebbe fare gola (almeno in teoria) ad uno squalo come Aurelio De Laurentiis. Il Napoli è un brand di Serie C, al massimo di Serie B, se comparato a quello dei principali top club europei. Ed è una società che non compare neanche tra le prima trenta al mondo per fatturato e valore complessivo del club (secondo Forbes).

Detto ciò e banalizzandone al massimo i concetti, non si può escludere che una società come quella azzurra possa effettivamente ingolosire uno sceicco gonfio di quattrini. E i motivi possono essere quelli più chiacchierati e sdoganati sui social: la forte potenzialità del brand Napoli, il possibile bacino di utenza smisurato e globale, l’eventualità di investire (extra-calcio) all’interno della città napoletana, tra turismo e altre attività. Una serie infinita di pregi e possibili ritorni che gonfiano la suggestione Al-Thani-Napoli fino ad offuscare il periodo nero della società partenopea. Ed è proprio vero che in tempi duri, i rumors di mercato sono l’oppio dei tifosi. Soprattutto con la sosta per le Nazionali…

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