Napoli-Genoa, le solite pagelle: malinconico pareggio in un malinconico San Paolo

Napoli-Genoa, le solite pagelle: uno 0-0 malinconico, quello che gli azzurri maturano in un San Paolo deserto e ricolmo di rabbia. Adesso, le cose si complicano per gli uomini di Ancelotti

In un San Paolo spettrale, il Napoli non va oltre lo zero a zero contro un Genoa caparbio e ben organizzato. Se si contano le occasioni create dagli azzurri, la reazioni di nervi tanto attesa è arrivata soltanto in parte. L’accoglienza del pubblico è stata certamente poco ortodossa, così come il saluto riservato alla squadra al triplice fischio. La feroce contestazione del San Paolo ha incorniciato perfettamente il momento buio della formazione di Ancelotti, che adesso vede ancor più complicata la propria classifica: dopo la corsa al titolo, anche la zona Champions sembra essere pericolosamente lontana.

Napoli-Genoa, le solite pagelle:

Ospina 6 – Mai chiamato realmente in causa, il colombiano è ai limiti del senza voto.

Di Lorenzo 6 – Gara solida in ambedue le fasi, l’ex Empoli si conferma un ottimo acquisto anche in uno dei momenti più bui del Napoli recente.

Maksimovic 5,5 – Qualche buona chiusura, ma qualche uscita sbagliata di troppo. Il serbo si concede qualche licenza poetica di troppo, in quella che tutto sommato è stata una prova nella media.

Koulibaly 6,5 – Finalmente un Kalidou più equilibrato e meno impulsivo. Provvidenziale, poi, nel salvataggio su Pinamonti: come un gol.

Hysaj 6 – Non era facile rientrare in campo e farlo sulla sinistra, in un San Paolo poco morbido come quello di stasera. Prestazione solida dell’albanese, che si candida come alternativa seria sulla sinistra per il resto della stagione.

Callejon 5,5 – Non la prestazione che ti aspetti da un leader come lui. Evidentemente, le polemiche post-ammutinamento continuano a pesare

Zielinski 6,5 – Certamente uno dei più positivi: bravo in interdizione, ancor più bravo in manovra. Il polacco si dimostra attivo e sempre propositivo, anche con qualche conclusione da fuori.

Fabian Ruiz 5,5 – Scialbo e poco incisivo, lo spagnolo arriva alla conclusione dal limite un paio di volte, disegnando due traiettorie lente e piatte, facili prede di Radu.

Insigne 5,5 – Uno di quelli che ha sofferto di più la tempesta ambientale abbattutasi sul San Paolo. Non era facile stasera e la prestazione emotiva di Insigne lo dimostra appieno.

Mertens 6,5 – Intraprendente e mai domo. Dries prova in tutti i modi a metterci la zampata, ma Radu sembra averne di più.

Lozano 5,5 – La prestazione contro il Salisburgo aveva fatto ben sperare, ma è chiaro che tutto è stato cancellato dal tornado di polemiche scatenatosi negli ultimi giorni. Qualche buon guizzo, ma nulla più.

Llorente 5,5 – Entra a metà secondo tempo al posto di Callejon, ma riesce a beccarsi soltanto un giallo. Il gioco della squadra non lo aiuta, ma il basco non incide.

Elmas 6 – Entrato al posto di Insigne nel corso del secondo tempo, il macedone per poco non la sblocca con un colpo di testa nel cuore dell’area genoana. Ci pensano Radu e la goal line technology a cancellare il possibile gol della redenzione.

Luperto s.v. – Entrato a pochi minuti dal termine, la prestazione del giovane leccese non è giudicabile.

Ancelotti 4,5 – Diciannove punti e a rischio anche la corsa alla Champions League. Soltanto una domanda: e adesso?

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