Ripresa Serie A, Spadafora dubbioso: “La strada è stretta, penserei al prossimo campionato”

Ripresa Serie A, il protocollo sanitario è stato ritenuto non sufficiente dal comitato. Adesso Spadafora appare dubbioso, si riparte dalla prossima stagione?

Vincenzo Spadafora (Getty Images)

La ripresa o meno del campionato di Serie A continua ad essere il pomo della discordia in questo delicatissimo periodo di emergenza. Dopo la bandiera bianca alzata dalla Ligue 1 che si è accodata all’Olanda e al Belgio, non è da escludere il cosiddetto “effetto domino”, con tutti gli altri campionati che ripartirebbero così direttamente dalla prossima stagione. E’ apparso incerto anche il ministro dello sport Vincenzo Spadafora, che ai microfoni di La7 ha così parlato dell’evenienza di chiudere tutto: “Siamo sempre in contatto con il comitato scientifico e la FIGC, per adesso il nostro protocollo sanitario è stato ritenuto non sufficiente. Sono in programma nuovi incontri per prendere una decisione. Ci stanno accusando di muoverci con incertezza, ma se dovessimo prendere immediatamente una decisione dovremmo accodarci alla Francia e riprendere direttamente la prossima stagione. La strada per la ripresa – continua il ministro – è sempre più stretta, gli allenamenti riprenderanno ma fossi nei club penserei ad organizzare in sicurezza il prossimo campionato.”

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Ripresa Serie A, Spadafora attacca Lotito: “Spero sia ironico”

quando riprende la serie A Lotito
Claudio Lotito (Getty Images)

Sulle parole del presidente Lotito: “Spero parli con ironia quando dice di portare ad allenare la squadra nei parchi di Roma. Lo sport non può riaprire per tutti, non esiste solo il calcio e la Serie A. Le indicazioni vanno date per tutti i settori, non possiamo far allenare le squadre senza protocolli sicuri. Non escludiamo nei prossimi giorni che siano le squadre a cambiare idea e chiedere di ripartire dalla prossima stagione.”

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