Juventus-Benevento 0-1, impresa epica della Strega allo ‘Stadium’

Un’impresa storica, quella del Benevento contro la Juventus: la cronaca della partita e il tabellino

Benevento esultanza
Il Benevento esulta (Getty Images)

Un’impresa epica. Non si può definire diversamente la vittoria del Benevento allo Juventus Stadium, in una partita che la Juve ha sì giocato male, ma non così male da sminuire i grandi meriti dei ragazzi di Inzaghi, attenti e concentrati per 95 minuti senza mollare un centimetro. Strega cattiva e pronta a chiudere tutti gli spazi, anche sulle fasce dove Chiesa e Kulusevski fanno paura, e non poco. Anche in mezzo Tuia e Caldirola, con le buone e con le cattive, fanno gli straordinari per togliere il respiro a Ronaldo e Morata. Brivido al 35mo, quando un cross di Kulusevski viene deviato in angolo da Foulon. L’arbitro Abisso vede il tocco di braccio, il VAR gli fa capire che ha preso una svista. Nulla di fatto e si riparte dal calcio d’angolo.

Il gol di Gaich e i (pochi) brividi bianconeri

Benevento parata Montipò
La parata di Montipò (Getty Images)

Anche nella ripresa riparte il pressing a tutto campo del Benevento che col passare dei minuti ci crede e inizia a dare tutto. Suda freddo Inzaghi al minuto 65: Ronaldo gira dal limite, la palla sfiora il palo, due minuti dopo ancora Ronaldo con Barba che devia e sfiora un clamoroso autogol. Sembra nell’aria una prodezza del portoghese, ma mentre tutti aspettano CR7 sbuca dal nulla AG7. Arthur con uno scellerato passaggio orizzontale, a fari spenti arriva Alfonso Gaich che controlla, manda a spasso Danilo e brucia Szczesny. Apoteosi giallorossa prima dell’ennesimo brivido con Foulon che atterra Chiesa in area. Abisso dice di no, il Benevento si salva e inizia una strenua protezione della porta di Montipò, con intelligenza e abilità nel ripartire.

Tuia: “Commovente il fischio finale”

Benevento esulta
Il Benevento esulta (Getty Images)

Inutile il forcing finale di Ronaldo e compagni, il fischio finale è una liberazione. “Commovente”, ha definito Tuia il triplice fischio, e per la portata del successo è davvero così. Tre punti di platino per la salvezza ma soprattutto l’eco di un’impresa epica – dicevamo – che resterà nella memoria dei tifosi beneventani per tanti, tanti anni.

Tabellino Juventus-Benevento 0-1

Juventus (4-4-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, De Light, Bernardeschi; Kulusevski, Arthur (28’st Bentancur), Rabiot (28’st Mckennie), Chiesa; Morata, Ronaldo. A disp. Pinsoglio, Buffon, Chiellini, Di Pardo, Dragusin, Frabotta, Fagioli. All. Pirlo

Benevento (3-5-2): Montipò; Tuia, Caldirola, Barba; Improta, Hetemaj (38’st Dabo), Viola, Ionita, Foulon (28’st Tello); Gaich (38’st Di Serio), Lapadula (28’st Caprari). A disp. Manfredini, Lucatelli, Insigne, Moncini, Sau, Pastina. All. Inzaghi

Arbitro: Abisso

Marcatori: 24’st Gaich (B)

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