Napoli, le 5 partite di maggio: dal Cagliari al Verona, tutte le insidie

Il mese di maggio presenta cinque pericoli per il Napoli: cali di concentrazioni, pressioni interne, scontri salvezza, tutto sulle partite degli azzurri in questo finale di stagione.

Napoli, la corsa Champions passa per le prossime cinque sfide (Getty Images)

La corsa del Napoli si deciderà tutta nel mese di maggio. Cinque partite, cinque avversari diversi e un posto in Champions League da conquistare. Potenzialmente ci sono 15 punti, e nel caso gli azzurri riuscissero a vincerle tutte arriverebbe di certo la qualificazione, visto che nel frattempo Juventus e Milan si affronteranno in uno scontro diretto molto acceso.

La squadra di Gennaro Gattuso dovrà affrontare il Cagliari come primo ostacolo. I sardi arriveranno domani al Diego Armando Maradona con il dente avvelenato: devono salvarsi dalla retrocessione.

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Napoli, maggio mese decisivo: cinque prove di maturità

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Napoli, le cinque partite di maggio (Gettyimages)

Domenica 2 maggio, Napoli-Cagliari è un appuntamento da non fallire. I rossoblu sono ad un passo dal baratro, assieme a Benevento e Torino. Un pareggio andrebbe più che bene ai ragazzi di Semplici, meno positivo per i partenopei. Dopo la vittoria contro il Torino, servirà confermare il buon andamento, con altri tre punti fondamentali per la corsa alla Champions League.

Sabato 8 maggio, ancora un altro match contro una formazione alla ricerca della salvezza matematica. Spezia-Napoli è anche l’occasione per vendicarsi dalla brutta sconfitta dell’andata, quando gli azzurri si sono lasciati rimontare tra le propria mura, in dieci uomini.

Il turno infrasettimanale dell’11 regala il match tra Napoli ed Udinese. I bianconeri sono salvi, avranno ben poco da chiedere e non per questo la partita è da sottovalutare. Infatti, il calo di concentrazione è il peggior nemico del club azzurro e sono diverse le occasioni negli ultimi anni in cui sono state gettate al vento tutte le speranze, per un approccio completamente sbagliato. E proprio per questo motivo, sarà importante non fallire contro l’Udinese e in seguito con Fiorentina e Verona.

Nelle ultime due giornate di Serie A – in programma rispettivamente il 16 ed il 23 maggio – entrambe le avversarie potrebbero aver terminato gli stimoli. La viola è quella che deve ancora centrare la salvezza aritmetica, ma i rischi di retrocedere sono più bassi delle altre dirette avversarie. Gli scaligeri, invece, sono incappati in un periodo negativo e il finale di stagione potrebbe scatenare un moto d’orgoglio.

Cinque insidie, cinque partite da vincere. Il futuro di Gattuso e dei suoi ragazzi passerà attraverso queste tre settimane di fuoco.

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