Anguissa sulla Coppa D’Africa: “Sarà difficile”. Il Napoli si interroga

Frank Anguissa, centrocampista del Napoli, è intervenuto per la prima volta ai media ed ha commentato anche la situazione che gli azzurri vivranno con l’avvento della Coppa d’Africa.

Koulibaly, Anguissa e Osimhen del Napoli
Osimhen, Anguissa e Koulibaly, Napoli (Getty Images)

“Fa male perdere, non vogliamo che accada mai. Giochiamo sempre per vincere. Ho capito subito che Napoli sarebbe stata la scelta giusta. Quando è arrivata la proposta non ci ho pensato due volte ad accettare. Sarà il tempo a dire se meriterò di essere riscattato. Sono felicissimo di essere qui a Napoli”, sono queste le prime parole di Frank Anguissa, centrocampista del Napoli, il quale ha rilasciato un’intervista all’emittente ufficiale del club, ‘Radio Kiss Kiss Napoli’.

Anguissa e il problema della Coppa d’Africa per il Napoli

Anguissa e Osimhen in campo col Napoli
Anguissa e Osimhen, Napoli (Getty Images)

In occasione della chiacchierata, il 25enne camerunese ha parlato di uno dei “problemi” che il Napoli sarà costretto ad affrontare con l’inizio del nuovo anno solare, ovvero la Coppa d’Africa. Verosimilmente a causa della kermesse continentale, la società perderà per diverse settimane Osimhen, Koulibaly, Ounas e lo stesso Anguissa.

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Assenze pesanti, che il Napoli dovrà considerare anche in vista del calciomercato invernale. La Coppa d’Africa andrà di scena dal 9 gennaio al 6 febbraio del 2022, quindi le gare senza i diretti interessanti saranno varie tra le seguenti: contro Juventus, Sampdoria, Bologna, Salernitana, Venezia. Quella con l’Inter è in programma per l’11 e in tal caso bisognerebbe capire, se uno degli azzurri arrivasse in finale, in quali condizioni rientrerebbe e in quanto tempo sarebbe nuovamente a disposizione di Spalletti, contando il riposo e la ripresa necessaria, anche dai vari viaggi. Una competizione che potrebbe pesare molto per la spina dorsale del Napoli dalla difesa all’attacco e che spinge la società a fare già riflessioni importanti sulla preparazione dei calciatori oggi più in sordina, i quali si troveranno a dover prendere le redini della squadra.

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