Ciro Romeo Mertens, l’ultimo omaggio a Napoli? La situazione sul rinnovo

E’ nato ieri sera Ciro Romeo Mertens, il primogenito di Dries e la modella Katrine Kerkhofs. Un omaggio a Napoli che potrebbe essere l’ultimo

Ciro Romeo Mertens. Alla fine Dries ha mantenuto la promessa che aveva fatto alla sua città di adozione e ha davvero chiamato Ciro il suo primogenito, nato nel pomeriggio di un sabato senza calcio giocato.

Dries Mertens
Dries Mertens (Foto Lapresse)

Ciro Mertens. Dries lo aveva già annunciato in un video commovente postato quando annunciò la gravidanza di Kat, poi tanti piccoli indizi fino all’ufficialità, con una bellissima immagine social in cui Dries abbraccia il suo bambino insieme con Kat che ha appena partorito. Ciro Mertens è un omaggio a una città che ama e che lo ama, una città da cui – come ha detto più volte alla stampa – non andrebbe mai via e che invece, se non cambia nulla, sarà costretto a lasciare a partire dal 30 giugno.

Contratto in scadenza e per ora nessun contatto per il rinnovo con il Napoli, che sembra sempre più orientato a rompere i ponti col passato. Mertens potrebbe essere il simbolo del Napoli che verrà, con un ruolo dirigenziale anche a fine carriera, ma l’ingaggio attuale è davvero altissimo e quindi si dovrebbe ragionare prima su un’importante riduzione di stipendio. Ma per ora da De Laurentiis nessun segnale e perciò a questo punto non è da escludere una separazione a fine stagione.

Si è parlato degli Stati Uniti o anche di destinazioni più esotiche. Qualche sondaggio anche dall’Italia con la suggestione Milan e soprattutto il possibile ritorno di fiamma con Sarri alla Lazio. Un’opzione, quella di restare in Italia, che renderebbe ancora più doloroso l’addio: per ora sono 389 presenze, 144 gol e 89 assist. Numeri da leggenda del club, numeri che dovrebbero lasciare spazio ad un finale diverso.

Napoli, la situazione rinnovi: Koulibaly unica eccezione

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Kalidou Koulibaly (Foto LaPresse)

Il diktat del patron Aurelio De Laurentiis è chiaro: bisogna abbassare il monte ingaggi per rientrare nei nuovi parametri del Fair Play Finanziario. Il primo addio “pesante” si è già consumato: il capitano Lorenzo Insigne dopo una lunga telenovela per il rinnovo conclusasi con la fumata nera si è deciso ad accettare la ricca offerta proveniente dal Canada. Il fantasista napoletano dopo una vita passata in azzurro ha deciso di terminare la carriera accettando uno di quei contratti che ti capitano una sola volta: oltre 10 milioni a stagione per 5 anni dal Toronto.

Ma Insigne non sarà l’unico a lasciare a fine stagione. Ghoulam e Malcuit i primi a partire, occhio a Fabian Ruiz in scadenza nel 2023: in caso di offerta congrua (occhio alle big spagnole), sarà addio anche per l’ex Betis. Koulibaly sarà con ogni probabilità l’unica eccezione: il baluardo senegalese è una pedina troppo importante per la difesa azzurra.

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