Mondiali arresto shock: succede tutto davanti al figlio, il dramma raccontato a TV Play

Davvero scioccante quanto accaduto durante il Mondiale, con il calciatore arrestato davanti a suo figlio: ecco i dettagli dell’accaduto evidenziati nel corso della diretta Twitch Tv Play.

I Mondiali in Qatar sono iniziati solamente da una settimana, ma sono già tantissime le polemiche che stanno scoppiando in questi giorni, con questa edizione della competizione iridata che verrà di certo ricordata anche per quello che sta accadendo fuori dal campo.

Iran arresto - napolicalciolive.com
Iran arresto – napolicalciolive.com

Dopo la protesta forte dei giocatori della Germania che prima della sfida contro il Giappone (persa poi 2-1 ndr.) si erano messi la mano davanti alla bocca durante la foto di rito in risposta al divieto della FIFA di fargli indossare la fascia One Love in suppporto alla comunità LGBTQIA+, è arrivata un’altra notizia davvero scioccante che riguarda un altro paese dell’Asia, l’Iran che ha visto l’arresto di un suo calciatore.

Arrestato l’iraniano Ghafouri, Javadi: “I giocatori sono tutti sotto pressione”

La notizia è di quelle davvero scioccanti, con il calciatore Voria Ghafouri che è stato arrestato in Iran per propaganda contro lo stato. La situazione nel paese dell’Asia Occidentale è caldissima da qualche mese, precisamente dopo la morte della giovane curda Mahsa Amini, arrestata il 13 settembre e deceduta tre giorni dopo in ospedale, con la polizia che dichiarò come fosse morta a causa di un infarto, ma questa versione è stata smentita. Testimoni oculari affermarono che era stata picchiata e che aveva battuto la testa, provocando un emorragia cerebrale e ciò ha portato all’inizio di proteste veementi contro lo stato iraniano, sedate in alcuni casi anche con la forza.

Tra le varie persone arrestate in seguito a queste ondate di protesta c’è stato anche, come detto, il calciatore Voria Ghafouri che non fa più parte della nazionale dal 2019. A parlare di questo arresto è stato il giornalista ed esperto di calcio iraniano Saman Javadi su Twitch TvPlay, tramissione di Calciomercato.it. Javadi ha affermato come Ghafouri abbia preso una posizione netta rispetto ai giocatori dell’Iran che sono in Qatar che durante la prima giornata non hanno cantato l’inno in segno di vicinanza e che quindi è lui solo a rischiare gravi ripercussioni.

Ghafouri Saman Javadi (Screenshot Twitch TvPlay) - napolicalciolive.com
Ghafouri Saman Javadi (Screenshot Twitch TvPlay) – napolicalciolive.com

Javadi ha però raccontato come per i giocatori iraniani al Mondiale queste notizie mettano pressione: I giocatori sono tutti sotto pressione. Qualche giorno prima dell’inizio del mondiale è stata pubblicata un’intervista fatta alla mamma di Taremi. Hanno raccontato la sua vita, messo nome e cognome…non credo che al giocatore abbia fatto piacere questa pubblicità. Credo che questa cosa lo abbia stressato”, ha affermato il giornalista iraniano sicuro.

Riguardo Ghafouri, Javadi ha rivelato come sia conosciuto dai giocatori presenti in nazionale e dal ct Carlos Queiroz, spiegando che la sua non presenza in nazionale dal 2019 è stata causata da un altro episodio extracalcistico: “Non è stato più convocato in nazionale dal 2019 perché aveva criticato l’ex ministro degli esteri” – ha rivelato Javadi – “Aveva detto “I problemi non sono nemici esterni ma interni” . E’ bastato questo per fare pressioni”, ha poi chiosato.

Stramaccioni rivela: “Ghafouri arrestato davanti al figlio di 10 anni!”

Se la notizia dell’arresto di un calciatore è già di per se sioccante, lo è ancor di più se si pensa ai modi in cui è arrivata. Secondo quanto rivelato da Andrea Stramaccioni, ex allenatore dell’Inter che sta commentando i Mondiali in Qatar sulla Rai, Ghafouri sarebbe stato arrestato davanti al figlio di 10 anni: “Sono scioccato: ho parlato con amici a Teheran, Ghafouri e’ stato arrestato davanti al figlio maggiore, di 10 anni” – ha affermato il tecnico all’ANSA – “E la moglie e’ preoccupatissima, come tutti noi”.

Andrea Stramaccioni - napolicalciolive.com
Andrea Stramaccioni – napolicalciolive.com

Stramaccioni ha poi fatto sapere di conoscere molto bene Ghafouri visto che il tecnico italiano lo ha allenato in Iran quando era l’allenatore dell’Esteghlal dove era il capitano. Il tecnico ha un ricordo molto positivo del giocatore e più di tutti è rimasto scioccato dalla notizia. La speranza è che il giocatore possa tornare presto in libertà e che possa riabbracciare il proprio figlio.

 

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