De Laurentiis ha scelto l’erede di Spalletti: nome da brividi

Sembra sempre più probabile la separazione tra il Napoli e l’allenatore Luciano Spalletti: il presidente Aurelio De Laurentiis ha scelto un top come sostituto

Nonostante la vittoria dello Scudetto, arrivata dopo aver dominato il campionato di Serie A, restando in testa dall’inizio alla fine, la situazione attorno al Napoli sembra essere meno chiara che mai. Le dichiarazioni dell’allenatore Luciano Spalletti, unite alle voci che lo vedono sempre più ai ferri corti con il presidente Aurelio De Laurentiis, fanno pensare sempre più insistentemente ad un addio, o addirittura al ritiro definitivo del tecnico toscano.

Napoli, De Laurentiis prepara il dopo-Spalletti: si sogna un grande nome
Aurelio De Laurentiis sogna un grande nome per la panchina del suo Napoli (LaPresse) – napolicalciolive.com

Nel caso in cui questo scenario si concretizzasse, e l’allenatore ex Roma ed Inter dovesse davvero lasciare, da trionfatore, la panchina partenopea, la società sicuramente non si farà trovare impreparata. La dirigenza azzurra starebbe infatti già sondando una serie di profili, dal sogno Antonio Conte alla grande rivelazione Roberto De Zerbi, passando per il giovane e molto promettente Vincenzo Italiano. Ma un nome dalla Germania sembra stuzzicare la fantasia del presidente e non solo.

Napoli, addio di Spalletti: spunta Nagelsmann

Nel pieno rispetto del piano di costante crescita internazionale del Napoli, il nome che il presidente Aurelio De Laurentiis avrebbe indicato come preferito, secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, sarebbe quello di Julian Nagelsmann. L’ex allenatore del Bayern Monaco, esonerato in marzo per contrasti con la dirigenza bavarese, piace per una serie di ragioni, legate soprattutto al suo lavoro e allo stile di gioco.

Ritiratosi dal calcio giocato a soli 20 anni a causa di una serie di problemi fisici, Nagelsmann si è messo in mostra come allenatore più giovane della storia della Bundesliga a soli 28 anni sulla panchina dell’Hoffenheim, sulla quale è approdato nel febbraio 2016. Dopo l’insperata salvezza del primo anno, alla seconda stagione porta i biancoblu al quarto posto e ai preliminari di Champions League, migliorando ulteriormente questo risultato l’anno successivo con la terza posizione e la qualificazione diretta alla massima competizione europea.

Napoli, il sogno per la panchina è Nagelsmann
In caso di addio di Spalletti, il Napoli punta Julian Nagelsmann (LaPresse) – napolicalciolive.com

La vera esplosione, però, arriva con il Lipsia, portato al terzo posto nella stagione 2019-20 ma, soprattutto, alle semifinali di Champions League, dopo aver vinto il proprio girone contro Lione, Benfica e Zenit San Pietroburgo, aver eliminato Tottenham ed Atlético Madrid ed arrendendosi solo alla corazzata Paris Saint-Germain. Dopo un secondo posto con i tori rossi, viene messo sotto contratto dal Bayern Monaco, vincendo il campionato con tre giornate d’anticipo al suo primo anno in Baviera.

Il suo stile di gioco estremamente offensivo e propositivo, che alterna possesso palla e verticalizzazioni improvvise (esattamente come quello della squadra attuale) con pressing alto in fase difensiva, piace molto ad un presidente che, con il suo arrivo, potrebbe puntare ancora sulla crescita del club con un grande profilo internazionale e allo stesso tempo continuare sulla strada del calcio offensivo e spettacolare abbracciata con Benítez, sublimata con Sarri e arrivata al trionfo con Spalletti.

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