WHAT IF – Contro la Fiorentina fallito anche l’ultimo esame. Il Napoli non c’è più

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Inutile dirlo, nella vita come nello sport, le misure contano, e così pochi centimetri possono segnare il destino di una squadra o un allenatore. Settimane di polemiche, critiche e processi decretati da un palo piuttosto che un salvataggio sulla linea. Radio NapoliCalcioLive dà voce ai tifosi, senza smettere di chiedersi come sarebbe andata se…

 

 

ritiro

 

 

Il Napoli torna a vincere al San Paolo, dinanzi al suo pubblico, con una prestazione convincente e ben tre reti segnate alla Fiorentina. Due punti guadagnati sulla Roma e balzo di altrettante posizioni in classifica, con Mertens, Hamsik e Callejon che ritrovano il gol, anche se a Higuain è stato annullato un gol regolarissimo.

“Sentiamo chi c’è in linea. Pronto?”

“Eh sì pronto sono Peppe, forza Napoli ragazzi”

“Sempre forza Napoli Peppe, dicci tutto. Ti è piaciuto questo Napoli?”

“Finalmente, ci voleva la mano del presidente. Basta con questi metodi all’inglese. Qui siamo in Italia e la squadra dev’essere concentrata. Basta a tutti questi gufi. Il Napoli può farcela e ha il dovere di provarci. Oggi abbiamo recuperato due punti, e ci sono ancora degli scontri diretti. Poi se vinciamo l’Europa League voglio vederli tutti questi criticoni festeggiare. E’ stato bello vederli abbracciarsi e fare gruppo. Come ti conosci se Benitez ti dà sempre quattro giorni di vacanza. Spero Rafa abbia capito che senza De Guzman si vince. Mertens sta giocando benissimo da almeno 3-4 partite. Il gol era nell’aria. Ho visto un po’ nervoso Gabbiadini, che oggi ha fatto poco. Quando segnava Benitez lo teneva sempre in panchina, ora che ha perso un po’ di fiducia di certo lo farà giocare puntualmente al posto di Callejon, che finalmente s’è sbloccato. Ci voleva solo Lorenzinho per lui. Oggi è stata una giornata perfetta, nonostante il rigore regalato alla Roma e quell’arbitro inutile che non ha visto il gol di Higuain. Ma dico io, che ci stai a fare. Rubano solo lo stipendio. Hamsik poi serissimo. Ha segnato e nessuna esultanza polemica. Lui tifa Napoli, si vede, e ha dimostrato a Benitez che deve giocare. Si scordasse di De Guzman una volta per tutte. E’ tornato il capitano”.

 

What if

 

rafa

 

 

Il ritiro serve, ma non basta. Contro la Fiorentina arriva un nuovo pareggio, che ha tanto il sapore di una sconfitta. La Roma resta a 9 punti e la Lazio vola. Un 1-1 sterile frutto soprattutto della sfortuna e del nervosismo. Il Napoli trova il vantaggio con Mertens nel primo tempo, che la piazza da fuori e fa esplodere il San Paolo, ma poi la macchina s’inceppa e, nonostante la Fiorentina venga puntualmente bloccata dal muro azzurro, che gode di un ottimo Gargano, ciò non basta ad evitare il pari del gruppo di Montella. Il tutto avviene nel finale, su un retropassaggio di Koulibaly, che decide di non rischiare e affidarsi ad Andujar. Mossa sbagliata, perché l’argentino fa la cosa più sbagliata, ovvero un passaggio debole e senza guardare sulla sua destra per Albiol. Facile intercetto per Borja Valero, che s’invola in area e la piazza sul palo lontano, dove Andujar non può arrivare. Nel mezzo tanti tentativi andati a vuoto. Higuain ci prova con un bolide, che colpisce la traversa ed entra, ma nessuno, oltre al pubblico dagli spalti e da casa, lo vede. Callejon serve per Hamsik in area, ricevendo a sua volta lo stesso assist da Insigne nel finale, ma in entrambi i casi il guardalinee alza la bandierina. Fuorigioco millimetrico e classifica che non accenna a muoversi.

 

“Sentiamo chi c’è in linea. Pronto?”

“Eh sì pronto sono Peppe, forza Napoli ragazzi”

“Sempre forza Napoli Peppe, dicci tutto. Ti è piaciuto questo Napoli?”

“Mi sarebbe piaciuto se avessi rivisto il mio Napoli, ma ormai questo non succede da mesi. Gli azzurri non ci sono più. Quel poco che era rimasto, il signor Benitez ha finito per distruggerlo nelle ultime settimane. Non gli è bastato aver fatto a pezzi il gruppo di Mazzarri, che è l’unico ad aver guadagnato la Champions, perché Benitez per ora ha giocato solo quella lasciata in eredità dal buon Walter. Ci chiamano gufi e tifosi occasionali. Io amo il Napoli, ma pago un biglietto e ho il diritto di fischiare se qualcosa non mi piace. Ormai il campionato è andato e non crediate che questa squadra possa vincere l’Europa League, soprattutto con questo allenatore. Fa entrare Insigne nel finale, non si sa perché, quando poi Lorenzo sarebbe dovuto partire da titolare. Qualcuno lo dicesse al re di Coppe. Ancora Hamsik, e non la vogliamo proprio smettere. Se ne deve andare. E’ l’ombra del giocatore che era, vendiamolo ora che possiamo ancora trovare qualche pazzo che ce lo paga bene. Cammina in campo, non ha voglia, come quell’altro, Callejon, che ormai ha già un piede in Spagna. Andujar poi che regala quel pallone. Io non ci credo. A questo punto mi tenevo Rafael”.

 

di Luca Incoronato (Twitter: @_n3ssuno_)

 

 

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