Si infiamma la lotta scudetto, Sarri ammette: “La Juve gioca un altro sport!”

Sarri allenatore
Sarri ©Getty Images

 

Quando siamo ormai a metà marzo, la lotta scudetto continua a infiammare una delle stagioni più divertenti della Serie A. Tra Juventus, Napoli e Roma (che da quando è arrivato Spalletti ha inanellato un filotto di vittorie consecutive), il campionato non ha ancora un padrone ben preciso e stabile. I bianconeri, nonostante un ruolino di marcia storico, sono solamente a tre punti dal Napoli, autore, a sua volta, di una grande stagione. Tuttavia, la strapotenza della Juventus  fa pensare alla quinta vittoria consecutiva del tricolore.

E’ dello stesso parere anche Maurizio Sarri, che ieri, al termine della vittoria contro il Palermo, ha analizzato la lotta scudetto. Queste le sue parole: “Abbiamo un punto in più del Napoli della passata stagione e questo ci riempie di orgoglio – ha detto in conferenza stampa – Siamo a 3 punti dalla Juve, c’è chi dice che siamo in calo ma, dopo le stesse partite, abbiamo più punti in questo girone rispetto all’andata. La squadra di Allegri ha vinto 18 partite delle ultime 19 – conclude mister Sarri sulla lotta scudetto – In Italia fa un altro sport, ci fa piacere essere la squadra che può tenere vivo l’interesse per il campionato ma se continuano su questi livelli non abbiamo possibilità“.

Da qui al termine del campionato, mancano solamente 9 partite, ovvero 27 punti in palio. Il calendario più ‘abbordabile’, almeno sulla carta, sembra averlo il Napoli. Decisiva, probabilmente, sarà la 35esima giornata, che vedrà gli uomini di Sarri impegnati contro la Roma e i bianconeri in casa della Fiorentina. Tuttavia, per arrivare a quella data ancora speranzosi, servirà un ruolino di marcia importante contro le cosiddette ‘medio-piccole’. Domenica prossima al ‘San Paolo’ ci sarà il Genoa di Gasperini, in ripresa dopo un periodo molto negativo. Con la Juventus impegnata nel derby col Torino, il Napoli potrebbe avere la possibilità di accorciare le distanze. Con la speranza che la Champions League possa togliere un po’ di energie all’armata juventina.

 

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