Le PAGELLE di #TORINONAPOLI: Higuain e Callejon leader per la Champions

Insigne Higuain ©Getty Images

 

Il Napoli sbanca Torino, pur soffrendo nel finale, e risponde alla Roma tenendosi stretto il secondo posto in campionato. Apre Higuain, chiude Callejon, con l’argentino che segna la rete 33 del suo campionato. Sottotono Insigne, Reina mezzo colpevole sul gol subito.

REINA 6 – Chiamato in causa più volte, sfoggia tutta la sua sicurezza quando serve. Sul gol del Torino potrebbe fare di più, prova a sventarlo ma non può nulla indietreggiando.

HYSAJ 6,5 – La sua gara parte benissimo con una volata sulla destra che manda in tilt la difesa granata. Non attacca più di tanto per il resto del match, ma ha il merito di subire poco dal suo lato. Perde, probabilmente, Peres nell’occasione del gol Torino.

ALBIOL 6,5 –  Si becca un giallo pronti-via per fermare Belotti. È l’unica pecca di una gara di assoluto controllo. Avere Reina alle spalle è per lui fondamentale.

KOULIBALY  7 – Insuperabile per larghi tratti del match. Belotti e Martinez non passano, Zappacosta a stento trova i cross. Dopo un mesetto, circa, di calo, nelle ultime gare è tornato ad imperare nel centro della difesa.

GHOULAM 7 – Tra i più positivi del match. Mette costantemente in difficoltà il diretto avversario ed in attacco è un fattore per il Napoli. È dal suo lato che gli azzurri fanno male a Padelli, non a caso.

ALLAN 7 – Solito inestimabile lavoro in copertura, qualche spunto interessante in attacco. Recupera palloni come se piovesse in mezzo al campo e sta specializzandosi a fare l’ala.

JORGINHO 7 – Regia e quantità. È l’ultimo baluardo quando il Torino scavalca la metà campo, il primo quando si tratta di impostare. La coppia con Hamsik stavolta funziona bene e si vede.

HAMSIK 7 – L’ottima prova contro l’Atalanta la ripete stasera. I due gol in apertura del Napoli arrivano dai suoi piedi: assist perfetto per Higuain, passaggio a liberare Callejòn per il raddoppio. Quando con la testa è nella partita, non ce n’è per gli avversari. (Dall’80’ Lopez sv)

CALLEJON 7 – Una canzone di qualche anno fa si intitolava “The man who can’t be moved”. Inamovibile, come lui, che il posto in campo non lo perde mai e quello giusto lo imbecca sempre, come quando sigla il raddoppio. Altro campionato da protagonista. (Dall’83’ El Kaddouri 5,5 – In un paio di occasioni potrebbe essere pericoloso, ma sbaglia in malo modo)

INSIGNE 6 – Non la sua serata migliore, come accade da un po’, ma dà comunque una buona mano alla squadra. Assiste bene Higuain, ma quando si mette in proprio non fa mai paura a Padelli. (Dal 73′ Mertens 6 – Tiene palla quando deve e mantiene alta la spinta azzurra)

HIGUAIN 7,5 – Gli bastano 12′ minuti per trovare ancora un gol. Il numero 33 che gli permette di agganciare Angelillo, ma soprattutto rispedire il Napoli in alto verso la Champions. Anche un palo nella sua gara da vero leader.

SARRI 6,5 – In una sola gara si vede il Napoli di tutta la stagione. Bello, bellissimo all’inizio, travolgente in attacco e sicuro in difesa. Poi il gol del Toro ed il ritorno dei fantasmi. Dov’è la verità? Non è dato saperlo, ma ora la Champions è più vicina.

 

a cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)

 

 

 

 

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