Arek Milik torna a parlare. Il centravanti polacco del Napoli ha concesso un’intervista a Sky Sport partendo ovviamente dalle sue condizioni fisiche. Una tabella di marcia che il polacco sta seguendo nel migliore dei modi per tornare a disposizione di mister Sarri il prima possibile.
Quando torna?
Chi credeva possibile ipotizzare una data precisa per il rientro di Milik rimarrà deluso. Il numero 99 ha detto: “Non so quando tornerò, è difficile dirlo e non voglio dare una data precisa. Ma mi sto allenando, mi sto riprendendo bene: non posso ancora giocare, ma posso correre ed è già importante. Mi sento bene, inizio a correre, non posso ancora giocare, ma sono felice per ora di correre. Sono sulla strada giusta, lo dice anche il mio fisioterapista. Il ginocchio non si gonfia e non mi dà fastidi. Il ginocchio reagisce bene agli sforzi per il momento, una cosa che fa ben sperare. Ho tanta voglia di tornare, i tifosi stiano tranquilli”.
Il momento peggiore
Milik prosegue parlando anche del momento peggiore dopo l’infortunio: “Quando i medici della nazionale mi hanno detto che dovevo operarmi. Ma da questi momenti uno diventa più forte. Con l’infortunio sto cominciando ad apprezzare la città, anche se non la conosco ancora bene, ci sono stato 4-5 volte per ora, è una città caotica ed difficile per noi giocatori passeggiare con tranquillità. E’ stato bello ricevere così tanti messaggi, dai napoletani e dalla Polonia. Mi aspettavo una reazione delle persone, ma non un qualcosa così grande. Anche adesso quando vado in giro a Napoli la gente mi dice ‘dai torna’, ‘abbiamo bisogno di te’, ‘torna il prima possibile’, mi alleno perciò ancora più duramente grazie al calore della gente. E’ una sensazione meravigliosa, farò del mio meglio anche per loro”.