Il Napoli, dopo la sconfitta di ieri contro l’Atletico Madrid, chiude la sua esperienza nella Audi Cup contro il Bayern Monaco. Gli azzurri trionfano contro i padroni di casa tedeschi conquistando il terzo posto nella competizioni e lasciando ai monegaschi la medaglia di legno. Ottime indicazioni per Sarri in entrambe le partite in vista dei preliminari di Champions.
Napoli-Bayern Monaco, i migliori: Sepe e Koulibaly super
Sepe – Il portieri napoletano, in mezzo a tantissime voci di mercato in questa fase di calciomercato Napoli, parte dal primo minuto all’Allianz Arena prendendo il posto di Reina ieri titolare contro l’Atletico Madrid e colpevole del primo gol spagnolo. Il numero 22 azzurro non fa rimpiangere Pepe, anzi fa venire dubbi sulla ricerca della società partenopea di un erede dell’ex Liverpool. Sepe para tutto, i calciatori tedeschi trovano un muro davanti. D’istinto, di sicurezza, come un gatto: l’estremo difensore azzurro è deciso su Vidal e Renato Sanches e tiene la porta inviolata nei primi 45 minuti della partita. Una prestazione che può essere decisiva per il proprio futuro e per il calciomercato del Napoli.
Koulibaly – Strapotere fisico in difesa, potenza d’urto in attacco. Il senegalese apre il match con una rete da vero opportunista andando a mettere una rete una palla vacante in area di rigore. In fase di copertura tiene botta agli attacchi dei tedeschi spadroneggiando sulle palle alte e non facendosi mai superare dai tedeschi. Si permette anche il lusso di provare qualche lancio in impostazione, non fallendo neanche in queste situazioni.
Giaccherini – Entra ad inizio ripresa e ci mette 10 minuti per trovare il gol del raddoppio. “Giak” si fa trovare pronto sull’assist di Mertens stoppando palla, prendendo la mira e piazzando il piattone destro nell’angolino. L’ex Sunderland è uno degli uomini sul mercato, ma al contempo è stato tra i migliori nel precampionato del Napoli e qualche dubbio nella testa della dirigenza azzurra potrebbe venire in mancanza di un vice-Callejon. Non solo il gol, però, anche tanti movimenti per alleggerire il pressing sui compagni.
I peggiori: Hamsik non incide
Hamsik – Il capitano azzurro non è mai decisivo e non prende mai il controllo del centrocampo, lasciando il compito a Zielinski e Diawara. Anche nel match di ieri contro l’Atletico, lo slovacco non era stato tra i migliori e si aspettava da lui una reazione contro i Campioni di Germania che però non è arrivata. Marek deve cambiare passo, soprattutto in vista del preliminare di Champions League.
Maggio – 61 minuti in difficoltà prima di essere sostituito da Hysaj. Fa molta fatica in fase di copertura e sbaglia tantissime diagonali difensive regalando diverse occasioni pericolose al Bayern Monaco. Sulla fascia destra non attacca mai e non aiuta mai i compagni in sovrapposizione. Se le prospettive dovessero essere queste, il Napoli dovrebbe ricorrere ai ripari per assicurarsi un terzino destro di qualità per far rifiatare Hysaj.
Jorginho – Entra lui ed esce Diawara che fino a quel momento era stato monumentale davanti la difesa e in fase di impostazione. L’italia-brasiliano non incide e sbagli passaggi semplici che potrebbero costare caro agli azzurri. Anche nella nuova stagione, c’è la sensazione, che il ballottaggio tra lui e l’ex Bologna sarà sempre aperto.
A cura di Emanuele Catone (Twitter @CatoneEmanuele)
