Hateboer: “I tifosi del Napoli ci hanno rivolto soltanto offese”

Napoli
Zielinski Napoli-Atalanta © Getty Images

A distanza di diverse settimane dalla sfida tra Napoli e Atalanta vinta dai partenopei in rimonta, il terzino destro dei bergamaschi, Hans Hateboer, è tornato sugli episodi alla vigilia ai microfoni del periodico olandese “Elf Voetbal”: “I tifosi del Napoli hanno circondato il nostro bus alla partenza dell’hotel e ci hanno rivolto le offese più terribili, sollevando il dito medio, fino all’arrivo dello stadio. C’erano anche bambini con i loro papà. Durante il viaggio siamo stati inseguiti da auto e molti scooter. Questo, però, mi ha solo motivato. Da professionista ho ignorato queste provocazioni”.

Napoli, De Roon e il dialogo con Mertens

Martin De Roon, tornato a Bergamo dopo l’esperienza in Premier League ha, poi, aggiunto allo stesso periodico olandese come riportano le news Napoli:  “Dopo la gara ero al test anti-doping e lì ho incontrato Mertens con cui ho avuto modo di parlare. Per ciò che mi ha detto il comportamento dei tifosi è normale perché viene fatto a tutti gli avversari. Sono i tifosi più estremi d’Italia però a me certe cose non mi toccano forse i più giovani possono essere intimiditi”. Infine, il giovane difensore dell’Atalanta Gosens, ha concluso sulla falsa riga dei suoi compagni di squadra: “Ero stato avvisato ma è sempre strano guardare in continuazione dita medie alzate, ci urlavano di tutto mentre andavamo allo stadio. Però queste sono cose che in campo possono succedere”.

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