Svezia, Berg: “Gli azzurri hanno fatto teatro in campo e non sono nemmeno bravi attori”

Marcus Berg
Marcus Berg © Getty Images

L’Italia ieri ha perso 1-0 fuori casa contro la Svezia, in rete Johansson. L’attaccante del Napoli Lorenzo Insigne è stato mandato in campo dal ct Ventura solo nel finale e non è riuscito a lasciare il segno. Il ritorno dei playoff per Russia 2018 fra Italia e Svezia andrà in scena lunedì sera a San Siro. Alla Friends Arena di Solna, però, fin dai primi minuti della gara la Nazionale svedese ha provato a far saltare i nervi della compagine azzurra. Braccia larghe nei contrasti, gomitate un po’ volute e un po’ fortuite, con Bonucci che ha anche riportato una lieve fratture al setto nasale. L’arbitro turco Cakir non ha punito severamente gli svedesi per i tanti falli commessi e nel post partita i giocatori italiani sono stati accusati di vittimismo. Dopo il fischio finale l’attaccante Marcus Berg ha rilasciato alcune dichiarazioni riportate da ‘Premium Sport’. L’attaccante svedese si è soffermato proprio sul comportamento in campo degli azzurri.

Svezia-Italia, le parole di Berg

La punta dell’Al-Ain Berg senza peli sulla lingua ha attaccato così i giocatori dell’Italia: “Nel secondo tempo gli italiani mi hanno provocato sperando di farmi prendere il secondo cartellino giallo. Hanno fatto troppo teatro, veramente troppo. E non sono neanche bravi come attori. Entrambe le squadre le hanno date e le hanno prese, sia sotto il profilo del gioco duro che delle provocazioni verbali. Loro hanno colpito un palo e basta, abbiamo controllato bene. Ora tutti sanno quanto siamo forti, lo sa anche chi ci ha sottovalutato”. Sulla partita di ritorno l’attaccante ha poi aggiunto: “Sarà diversa ma siamo pronti e carichi”.

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