Grande coraggio per il Benevento all’Olimpico, ma purtroppo non è bastato. Ancora una volta la squadra di De Zerbi torna a casa con una sconfitta che lascia l’amaro in bocca anche per come è maturata. Il vantaggio a sorpresa ad inizio match poteva sicuramente essere gestito meglio, anche perché Sandro e compagni sono durati di fatto solo un tempo. Poi il ritorno della Roma e l’esplosione di Under hanno fatto il resto, con un passivo che poi tutto sommato sembra anche parecchio ingeneroso. De Zerbi ha schierato ancora una volta una formazione di grande personalità, che si espone e prova anche ad imporre il proprio gioco, facendo vedere a sprazzi un bel calcio, ma troppo intermittente.
Benevento, difesa travolta
Fragilissima la difesa: alcuni sono sembrati non all’altezza della situazione e chissà se gli innesti di Sagna e Tosca sapranno dare solidità ad un reparto che di solidità ha davvero bisogno. Fra i nuovi benissimo Guilherme, gli altri a corrente alternata. Fra i vecchi – e non certo d’età – ancora ottime notizie dal giovanissimo Brignola, al secondo gol stagionale in uno stadio tutt’altro che semplice. In una stagione sempre più preoccupante una bella notizia per il futuro. C’è tanto rammarico anche per De Zerbi che al termine del match contro la Roma ai microfoni di Ottochannel ha detto: “Nel primo tempo potevamo incrementare il vantaggio e non penso di essere poco obiettivo perché le occasioni non sono mancate. Non mi è piaciuto il fatto che qualcuno si è fatto troppo travolgere, perdendo la giusta lucidità. E’ sbagliato alzare bandiera bianca, non è così che ci si comporta.”
Poi sguardo alla prossima col Crotone ultima spiaggia per le speranze salvezza: “Pensiamo a questa gara per cercare di vincere a tutti i costi, poi vedremo il distacco che avremo dalla salvezza. Io non voglio sentire parlare già di epilogo. Teniamo ancora alto l’orgoglio e vogliamo dare un po’ di felicità a chi ci segue. “
