Infortunio Milik, il polacco svela: “Ronaldo come ispirazione”

Mertens, Milik e Hamsik (©Getty Images)

Arek Milik è tornato a parlare del doppio grave infortunio al ginocchio alla vigilia della sfida tra Polonia e Senegal. 

Arek Milik ha rilasciato alcune dichiarazioni ai media polacchi alla vigilia della sfida tra Polonia e Senegal. L’attaccante del Napoli è tornato anche a parlare dello scudetto sfumato con la maglia azzurra: “Non capita tutti gli anni vedere una squadra collezionare così tanti punti e non vincere il titolo. Purtroppo anche la Juventus è stata protagonista di un campionato straordinario. Complimenti ai bianconeri. Dopo il successo allo Stadium la Signora ha mantenuto un punto di vantaggio a quattro giornate dalla fine. Ci promettemmo di dare il massimo per vincere tutte le gare sino alla fine, anche perché pensavamo che prima o poi la Juventus sarebbe incappata in un altro passo falso. E invece quelli che si sono fermati subito siamo stati noi con la sconfitta di Firenze. E’ stato un vero peccato”.

Poi ha elogiato il tifo azzurro: “I tifosi partenopei sono unici al mondo, non credo che ci siano altri supporter in grado di farti sentire una star in ogni minuto della giornata. Certo, a volte il loro affetto è asfissiante. Vorresti stare tranquillo con la tua famiglia, ma non è possibile. D’altra parte lavoriamo tanto per diventare famosi, quindi possiamo abituarci a tutto”.

Infortunio Milik, Ronaldo il fenomeno come modello

L’attaccante polacco del Napoli, infine, ha concluso parlando anche del “Fenomeno” Ronaldo, che è diventato la sua fonte di ispirazione dopo gli infortuni: “Per me non è stato facile fare i conti con la seconda operazione alle ginocchia nel giro di un anno. Mi hanno raccontato la storia di Ronaldo. Mi hanno detto che dopo il secondo grave infortunio è riuscito a vincere la Coppa del Mondo nel 2002 da capocannoniere. Le gesta del brasiliano sono state per me fonte di ispirazione. Magari riuscissi ad imitarlo. Chiedo solo una cosa alla mia terza stagione in azzurro: la salute. Quando stai bene, le cose ti vengono meglio. Vittorie e sconfitte vengono in secondo piano”.

Impostazioni privacy