Lazio-Napoli, Allan pedina irrinunciabile per gli azzurri

Allan Lazio Napoli
Allan © Getty Images

Spicca Allan nel successo meritato e di personalità degli azzurri di Carlo Ancelotti in Lazio-Napoli di ieri sera. Al brasiliano non si può rinunciare.

Tra i grandi protagonisti di Lazio-Napoli di ieri, con la vittoria netta e di personalità degli azzurri, c’è anche Allan. Il brasiliano non ha segnato, ma ha fornito un contributo molto importante dal punto di vista fisico. L’ex Udinese sta molto bene in termini di condizione, e questo gli ha consentito di vincere parecchi duelli individuali in mediana, oltre a portarlo spesso a proporsi in avanti ed a favorire scambi ed inserimenti dei compagni. Allan ha cominciato con una tentata profondità in progressione verso Insigne lanciato in velocità. Il suo passaggio è stato intercettato proprio sul più bello. Poi abbiamo visto altre fughe verso l’area laziale del sudamericano palla al piede. Il giocatore è in forma strepitosa ed il Napoli non può farne assolutamente a meno. Con lui Hamsik ha le spalle coperte e si sente più al sicuro. Ed entrambe le fasi del Napoli possono fare affidamento su di un interprete capace di poter fare la differenza.

Allan è l’uomo in più del Napoli

Molto spesso Allan inizia ogni stagione con una marcia in più rispetto a diversi altri compagni di squadra. Era stato così proprio l’anno scorso e soprattutto nel 2015/2016. In quest’ultima annata il calciatore si impose all’attenzione di tutti con 3 gol dalla terza alla settima giornata, dopo aver fatto panchina alla prima giornata nella sconfitta contro il Sassuolo ed aver giocato meno di un’ora nel successivo incontro con la Sampdoria. Allan segnò proprio alla Lazio in un rotondo 5-0 inferto ai biancocelesti.

Ed anche quando dopo le ultime campagne acquisti estive veniva accreditato come un elemento destinato a fare panchina, il brasiliano ha sempre dimostrato al contrario di essere molto prezioso per gli equilibri della squadra. Le capacità di palleggio, di pressing e di inserimento ne faranno anche quest’anno una pedina della quale difficilmente si potrà fare a meno, anche nel Napoli di Ancelotti.

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