Napoli-Milan, gli ex rossoneri Higuain e Reina al veleno

esordio Higuain Milan
Gonzalo Higuain ©Getty Images

Napoli, attento agli ex: il pericolo pubblico numero 1 è Gonzalo Higuain, che ha già fatto male diverse volte agli azzurri. E poi c’è Reina…

Prima di campionato contro la loro ex squadra. Sarà una serata davvero particolare per Gonzalo Higuain e Pepe Reina. I due nuovi acquisti del Milan debutteranno in maglia rossonera proprio con il Napoli. Una casualità dovuta alla tragedia di Genova che ha costretto al rinvio della partita Milan-Genoa prevista dal calendario per la 1/a giornata. Il match verrà disputato il 31 ottobre prossimo. Perciò l’esordio ufficiale degli uomini di Rino Gattuso cadrà fra due giorni allo stadio ‘San Paolo’. E curiosamente, a cinque anni dal loro arrivo in Italia, Higuain e Reina saranno i rivali principali per gli azzurri che vogliono iniziare con una vittoria tra le mura amiche e proseguire quanto di buono fatto all’Olimpico con la Lazio la settimana scorsa al debutto. Il ‘San Paolo ha sempre accolto con fischi ed altro Gonzalo Higuain, anche se questo trattamento ha sempre spronato l’argentino a fare meglio.

Higuain, da ex ha sempre fatto male al Napoli

Come lo scorso anno quando un suo gol fulmineo deciso lo scontro diretto di dicembre tra Napoli e Juventus. Esultanza rabbiosa, dedica a De Laurentiis e vendetta servita. Un ex dal dente avvelenato, del resto sono già cinque (in appena sei partite) le reti messe a segno da Higuain contro il Napoli, tra tutte le competizioni. Una storia cominciata il 29 ottobre 2016, quando il Pipita determinò la sfida dello Juventus Stadium. In quella stagione fu decisivo anche in Coppa Italia con tre gol, uno in casa e due a Fuorigrotta. Ritorno al ‘San Paolo’ anche per Pepe Reina. Per lui l’accoglienza sarà diversa, il suo addio non è stato dettato da ‘tradimento’, ma da una scelta inevitabile a causa dei rapporti ormai compromessi con De Laurentiis. Due ex pronti a sfidare il Napoli, in una serata che sarà particolare per entrambi. Prima eroi e leader da adorare, ora rivali da temere.

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