Sampdoria-Napoli, sarà la partita del finalmente amato ex Quagliarella

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Fabio Quagliarella, Sampdoria-Napoli sarà la sua partita © Getty Images

In Sampdoria-Napoli gli occhi saranno puntati anche su lui: Fabio Quagliarella si appresta a sfidare la sua ex squadra, e coi tifosi azzurri è pace fatta.

Domenica i riflettori saranno rivolti anche su Fabio Quagliarella. C’è infatti Sampdoria-Napoli per la terza giornata di Serie A, e quando l’attaccante stabiese incrocia la squadra per la quale ha sempre fatto il tifo allora il confronto assume dei toni particolari dal punto di vista dei sentimenti. Quagliarella non si lasciò bene con l’ambiente, al termine dell’unica stagione giocata col Napoli nell’ormai lontano 2009/2010. La scelta di andare alla Juventus qualche giorno dopo l’arrivo di Cavani in azzurro acuì una certa acredine nei suoi confronti, accresciuta anche da una tormentata vicissitudine personale che non gli permise di dire cosa lo stesse minando nel privato.

Ora però tutto è stato chiarito, i tifosi del Napoli hanno avuto modo di conoscere la verità e finalmente il 35enne di Castellammare è diventato un amico a tutti gli effetti dei supporters azzurri. Nei confronti dei quali invece lui ha sempre mostrato rispetto, come si può evincere in occasione di qualche gol segnato da ex con le maglie di Juve e Torino, ed in seguito ai quali Quagliarella ha sempre esternato una reazione quasi di scuse.

Quagliarella, col Napoli amici più di prima

Nella scorsa stagione c’era anche chi lo invocava come rinforzo di gennaio per sopperire all’assenza dell’infortunato Milik. Ma il giocatore in persona ha dichiarato di non poter essere utile al Napoli come vorrebbe, in caso di ritorno in maglia azzurra. E d’altronde anche il fatto di prenderlo per relegarlo in panchina, quando altrove il giocatore potrebbe ancora dire la sua, sarebbe una sorta di ingiustizia nei suoi confronti. Nell’ultimo campionato Quagliarella ha segnato 19 gol in 35 partite. Uno score eccezionale a giudicare dalla carta d’identità. Ma le motivazioni, specialmente se la forma fisica regge, hanno fatto la differenza. Soprattutto in un contesto nel quale il centravanti campano ha potuto sentirsi protagonista e dove attualmente detiene anche la fascia di capitano.

 

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