Sei gol in tre partite, il Napoli subisce troppo: Ancelotti infuriato

Ancelotti Napoli
Ancelotti ©Getty Images

Primo tempo da dimenticare per il Napoli. Poi nella ripresa Ounas e Mertens hanno dato maggiore vitalità all’attacco azzurro. Ma così non va…

Dentro Verdi e Diawara dal primo minuto al posto di Callejon e Hamsik rispetto alla sfida contro il Milan: questi i due cambi di Ancelotti a Marassi. Ma fin dai primissimi minuti il Napoli ha sofferto l’aggressività e la qualità della Samp, che ha offerto una super prestazione contro gli azzurri. Primo tempo completamente da dimenticare da Insigne e compagni: proprio il talento di Frattamaggiore, sostituito nell’intervallo da Mertens, è stato uno dei peggiori in campo. Dopo la sosta Nazionale il tecnico di Reggiolo dovrà registrare parecchie cose in difesa: le rimonte contro Lazio e Milan avevano sepolto i limiti della fase di non possesso del Napoli. Elseid Hysaj ha confermato, però, come i movimenti difensivi siano simili a quelli dello scorso anno: “La difesa è sempre la stessa. Anche i movimenti. Va anche riconosciuto che gli altri pure sono bravi, dobbiamo trovare dove sbagliamo e migliorare subito”. Sei gol subiti in tre partite, però, sono troppi per una squadra che lotta per le prime posizioni come il Napoli, che vive così di fiammate durante la ripresa. Ma tutto questo sembra non bastare più.

Napoli, Ounas unica nota positiva

Dopo l’ennesima prova eroica a centrocampo del brasiliano Allan, va evidenziata la prestazione nel secondo tempo di Adam Ounas, capace di saltare ripetutamente il suo diretto avversario. Il talento franco-algerino ha messo in mostra tutte le sue qualità a Marassi, anche se va detto che in certi frangenti eccede nella giocata personale. Estro e fantasia sono le due qualità principali dell’ex Saint-Etienne, poco impiegato da Sarri nella scorsa stagione, che potrebbe così avere un ruolo principale sotto la gestione di Ancelotti che lascia maggiore libertà ai suoi uomini offensivi.

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