Hamsik è un problema? Non convince da regista

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Marek Hamsik ©Getty Images

Marek Hamsik sta facendo troppa fatica ad imporsi come regista di centrocampo. Il Napoli propende per altre soluzioni tattiche senza il metodista.

Non è un mistero che Marek Hamsik stia facendo fatica ad adattarsi ai tempi che il ruolo di regista assegnatogli da Carlo Ancelotti richiede. Lo slovacco non ha il passo necessario e servono comunque diverse partite prima di poterlo vedere più a suo agio nella posizione nevralgica del campo. Il Napoli però non può aspettare, ed anche per questo Ancelotti sta cambiando diversi moduli di gara in gara. Lo scopo è quello di trovare l’assetto migliore per la squadra, fermo restando che i calciatori a sua disposizione sostanzialmente sanno far bene a prescindere dal modulo. Ancelotti aveva affermato di recente: “Voglio che il mio Napoli abbia più identità”. Ne servirebbe però almeno una alla quale fare riferimento, e per quanto riguarda questo aspetto la situazione è ancora da lavori in corso. Con Hamsik la manovra rallenta troppo, e si è visto nel finale della partita di Champions League di martedì scorso contro la Stella Rossa, quando il capitano è subentrato a Piotr Zielinski dalla panchina negli ultimi 15′.

Hamsik regista, Ancelotti non può aspettare troppo

Anche nelle altre occasioni durante le quali il numero 17 azzurro è stato utilizzato si sono viste poche cose buone e molte altre che andrebbero invece perfezionate. È chiaro che questa situazione non può andare avanti per troppo tempo. Ancelotti potrebbe essere costretto a compiere delle scelte che penalizzerebbero la bandiera azzurra, in favore invece di Diawara (anche lui con alti e bassi) e Fabian Ruiz. Quest’ultimo ha esordito proprio contro la Stella Rossa, destando una buonissima impressione. L’ultima uscita del Napoli ha visto lo spagnolo in campo in un 4-4-2, soluzione nella quale il regista (e quindi Hamsik) non è previsto. Ed ora staremo a vedere con il Torino.

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