AMARCORD – Torino-Napoli 2017/18: 1-3, Hamsik come Maradona

Hamsik ©Getty Images

Torino-Napoli 2017/18 – Nel campionato scorso la partita di Torino contro i granata terminò con una netta vittoria degli azzurri: il capitano Hamsik entrò nella storia eguagliando Maradona.

Domani alla mezza si scende in campo per Torino-Napoli. Gli azzurri ritroveranno sul proprio percorso, stavolta da avversario, Walter Mazzarri, artefice delle fortune del club negli anni passati. La sfida sarà sicuramente complicata per Carlo Ancelotti, che con ogni probabilità effettuerà un gran turnover tra domani e mercoledì (con il Parma) per fare in modo da avere una squadra al top della forma in vista dell’incontro con la Juventus. La parola d’ordine è vincere. Vincere e magari anche convincere, dal momento che se anche i numeri sono dalla parte del mister in fatto di punti raccolti, la qualità dell’attacco sembra essere parecchio calata: pochissimi i gol segnati finora. La gara coi granata in Piemonte non può non rimandare alla memoria dei tifosi napoletani l’1-3 dello scorso anno, quando il capitano Hamsik entrò nella storia eguagliando Maradona.

Torino-Napoli 2017/18: Koulibaly, Zielinski ed Hamsik per il 3-1

La vittoria al Grande Torino fu un’importante crocevia per il Napoli, che veniva da un periodo piuttosto complesso della sua stagione. La sconfitta interna con la Juventus ed il pareggio, sempre interno, con la Fiorentina rischiavano di minare l’intera annata del club che, però, seppe reagire con personalità uscendo dal periodo buio che stava attraversando. Ad aprire le danze nel match di Torino fu Kalidou Koulibaly, con uno splendido colpo di testa da calcio d’angolo, dopo soli 3 minuti di gioco. Una ventina di minuti più tardi il risultato raddoppia: Jorginho serve una gran palla in profondità a Zielinski che taglia la difesa e avanza indisturbato verso la porta: è 0-2. Il terzo gol è quello della storia: al minuto 29 Mertens vede Hamsik smarcato in area di rigore e gli serve un assist perfetto per il terzo gol. Di Belotti, dopo 18 minuti dalla ripresa, il gol della bandiera dei granata.

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