AMARCORD – Napoli-Parma, l’ultima volta nel 2014: 2-0 il risultato

Napoli-Parma 2014
Napoli-Parma 2014/15, Duvan Zapata in azione ©Getty Images

Napoli-Parma 2014 – Gli azzurri affrontarono l’ultima volta gli emiliani ben quattro anni fa: il match sancì la vittoria dei padroni di casa.

Domani sera il Napoli affronterà il Parma al San Paolo nel turno infrasettimanale di campionato. per gli azzurri sarà importante ottenere i tre punti per arrivare allo scontro con la Juventus, che potrebbe essere già decisivo in chiave scudetto, con il più alto punteggio possibile. Le due formazioni che scenderanno in campo stasera daranno il massimo per averla vinta, per questo i padroni di casa non dovranno abbassare la concentrazione nonostante il piccolo calibro dell’avversario. L’ultimo precedente tra i due club nello stadio di Fuorigrotta risale al 2014, quando sulla panchina azzurra c’era una certo Rafa Benitez. Il risultato fu una schiacciante vittoria per i partenopei.

Napoli-Parma, a segno Duvan Zapata e Mertens

Era il 18 dicembre 2014, ed il Napoli veniva da una dolorosa sconfitta subita contro il Milan a San Siro. Col Parma l’occasione giusta per rialzare la testa e continuare il proprio percorso di vittorie per la conquista della Champions League. Il match contro gli emiliani terminò 2-0. Benitez schierò in campo un undici molto particolare, con Duvan Zapata prima punta al posto di Higuain e Dries Mertens esterno sinistro (Insigne era infortunato). Nel 4-2-3-1 disegnato dal tecnico spagnolo c’erano Gargano e David Lopez in zona mediana a contrastare le ripartenze avversarie. A regalare la vittoria ai campani, comunque, furono proprio il colombiano ed il belga. All’8′ minuto di gioco l’allora numero 91 raccolse un cross basso di Maggio che attraversava pericolosamente l’area di rigore. Protetta palla col fisico, in una girata in scivolata il forte attaccante buttò dentro il pallone dell’1-0, battendo Mirante. Il raddoppio siglato da Mertens fu al 30′ su rigore: l’estremo difensore parmigiano sporcò la traiettoria ma non riuscì ad evitare che la palla finisse alle sue spalle.